Il secondo più grande hotel della città, e cioè il Cruiser in viale Trieste, terrà le porte sbarrate fino al 3 di luglio. Questa la data che è stata fissata dal gruppo ‘Uappala’ di Livorno che ha in gestione la struttura alberghiera. La responsabile delle prenotazioni della catena livornese non ha dubbi: "In questo momento non ci sono prenotazioni e dobbiamo anche metterci in regola per rispettare tutte le norme di sicurezza. Comunque la richiesta di camere è talmente bassa che non conviene riaprire".
Un problema che riguarda solo Pesaro, città molto colpita dal coronavirus?
"No, no è un po’ così in tutte le strutture che abbiamo in gestione fatta eccezione per quello in Toscana. Certamente se dovessero piovere prenotazioni per il Cruiser apriremo prima".
Stando a chi opera nel settore alberghiero si è comunque davanti ad una situazione che riguarda un po’ tutte le strutture ricettive cittadine: diverse quelle che potrebbero riaprire i battenti tra fine giugno e primi di luglio ed alcuni stanno pensando di non riaprire affatto.
All’hotel Cruiser lavorano in totale, benchè alcuni servizi siano stati in appalto, circa 25 persone ora in cassa integrazione.
Molte dinamiche sono poi legate anche alla riapertura di alcune regioni "perché per diverse strutture della città i turisti che arrivavano dalle province della Lombardia, ma anche dal Piemonte, rappresentavano circa il 40-50 per cento delle prenotazioni dei nostri alberghi", dice Roberto Corbin che ha diretto diversi alberghi della città compreso il Flaminio, il Cruiser ed anche l’hotel Excelsior lo scorso anno. Ed a proposito di Excelsior, l’hotel della catena di Nardo Filippetti, pare sia uno dei pochi alberghi cittadini che a partire dal weekend riaprirà i battenti tanto che nella giornata di ieri si stava lavorando per allestire il Lido e cioè l’area a mare in concomitanza con la possibilità di poter di nuovo ususfruire dei servizi di spiaggia.
Tornando al Cruiser va detto che il grande albergo verrà messo all’asta: in questi giorni verranno depositati tutti i documenti in tribunale da parte della procedura ma è possibile che il bando d’asta vero e proprio verrà fatto slittare per la fine dell’estate. La struttura è stata valutata circa 6,9 milioni di euro.
m.g.