Il fascino dei monti secondo ’Tommaso’

Calendario del Nerone e delle valli circostanti realizzato con gli scatti di un appassionato naturalista

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Massimiliano Martinelli detto "Tommaso" di Piobbico, 53 anni, amante delle passeggiate, ricercatore storico e appassionato di fotografia (ha già fatto diverse mostre e partecipato a numerosi convegni) ha un obiettivo: "La divulgazione e la promozione della montagna e di tutto quello che essa ci offre, nello specifico voglio contribuire a far conoscere a tutti le bellezze delle nostre zone e per fare questo ho pubblicato anche quest’anno il "Calend de Tumasse 2023", cioè il calendario di Tommaso. "Tredici scatti- spiega Martinelli- come tributo alla bellezza del nostro territorio ma che allo tempo stesso vogliono essere anche un promemoria che la bellezza che ci abbraccia, va curata. A differenza delle passate edizioni, quest’anno ho voluto inserire anche altri luoghi e non soffermarmi solo ed esclusivamente sul Monte Nerone. Ormai il mio impegno in natura è cosa risaputa da tempo e uno degli obbiettivi di questo calendario, oltre alla promozione del nostro ricco territorio, è proprio quello di sensibilizzare i più alla cura del mondo che ci circonda". "Purtroppo- sottolinea Martinelli- passeggiando nei sentieri, lungo i fiumi e in montagna trovo sempre più rifiuti di ogni genere abbandonati e questo è certamente una nota assai dolente. Ancora vedo tanta ignoranza in materia di prevenzione e i controlli praticamente inesistenti, sono certamente un incentivo in più perché certi fenomeni continuano a verificarsi. La fotografia naturalistica è la mia più grande passione allora ho ben pensato che se riesco a catturare l’attenzione con uno scatto di un panorama, dove la bellezza di madre natura, in tutta la sua infinita semplicità risulta essere protagonista dandoci emozioni, probabilmente riesco a far breccia anche sulle coscienze di tanti. Come sempre dico, la bellezza che ci circonda non è infinita. Spetta a noi curarla e mantenerla ma soprattutto spetta ai più giovani. Loro saranno i custodi del domani con la speranza che siano molto più bravi delle generazioni che li hanno preceduti. Nasce così il mio calendario con un’ ambizione importante ma non impossibile". "Un tributo- continua Martinelli- alla natura che merita di essere condivisa con quanti in essa trovano pace e un messaggio di speranza affinché la bellezza non venga stravolta. Il più delle volte quella degli scatti fotografici è una attività che faccio in solitaria, anche perché spesso arrivati nel posto che mi interessa, non sempre trovo le condizioni ideali per le foto e quindi devo aspettare il momento giusto. Attesa che a volte è fatta di pochi minuti, ma altre volte di ore". Tra le migliaia di scatti, alcune sono state selezionate dal National Geographic per un concorso.

Amedeo Pisciolini