"Il Festival Utopia da rifare". Il Garante della disabilità lo chiede in consiglio

Maruska Palazzi sottolinea il lavoro: "Questa fase è stata davvero ricca di progettualità. Non va persa assolutamente la sede del Santa Marta".

"Il Festival Utopia da rifare". Il Garante della disabilità lo chiede in consiglio

"Il Festival Utopia da rifare". Il Garante della disabilità lo chiede in consiglio

Maruska Palazzi, Garante per i diritti delle persone con disabilità, ha presentato la sua relazione annuale in consiglio comunale. "Questa fase dell’incarico di garante dei diritti dei disabili è stata progettualmente ricca". In ordine di priorità i temi principali sono stati: "Il lavoro, la vita indipendente, le barriere architettoniche, la valutazione dei percorsi scolastici, il tempo ricreativoextrascolastico, i riferimenti clinici, la cultura e i servizi sociali". "Sono continuate le segnalazioni riguardanti l’inserimento lavorativo. Osservazioni – dice – che hanno fatto nascere il Progetto Utopia, il cui scopo è proprio questo. Ora il Comune deve riproporre il Festival Utopia nello spazio del giardino del Santa Marta anche nelle estati del prossimo futuro. Vanno aumentati, in generale. i contratti a tempo determinato ed indeterminato per persone con disabilità intellettive e condizioni di autismo.

E poi sull’altro fronte, Maruska Palazzi ha sottolineato "la richiesta e la ricerca di educatori professionali da parte di persone che vogliono vivere una vita indipendente". Sulle barriere architettoniche: "Ho seguito tutto il percorso di stesura del Peba e ricevuto molte segnalazioni dei cittadini". Tra le iniziative ha attivato il percorso in Sonosfera con i sordi; l’apertura dell’associazione So-fare dedicata all’Autismo "che mancava" e la collaborazione nei tirocini con le università di Bologna e Urbino.