Fano-Grosseto, botta e risposta tra Carlino e Governo

La superstrada che collega i due mari non è nell'elenco delle priorità. L'entourage di Salvini specifica: "Il progetto è alla nostra attenzione, ma mancano i soldi"

La triste galleria della Guinza, chiusa da trent’anni per debolezza politica

La triste galleria della Guinza, chiusa da trent’anni per debolezza politica

Pesaro, 19 novembre 2022 - Sulla Fano-Grosseto botta e risposta tra il governo e il nostro giornale. Stamattina abbiamo scritto che la superstrada che collega i due mari non è tra le priorità dell'esecutivo. Bene, a stretto giro arriva una precisazione dall'entourage del ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. Il fatto, dice in sostanza il vicepremier, è che mancano soldi per il 90% del tracciato e il raddoppio della galleria della Guinza è problematico. 

Il Governo Meloni dimentica la Fano-Grosseto

La Fano-Grosseto sparisce dai radar del Governo. Dopo che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aveva parlato della necessità di collegare i due mari e dopo i passi avanti fatti negli scorsi mesi per il completamento della strada, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, non ha inserito la E78 tra le opere prioritarie per il Paese. Salvini, nel presenziare due giorni fa alla riapertura del ponte di Ariccia, ha indicato una dozzina di cantieri rilevanti, mettendone però cinque sopra agli altri: ponte sullo Stretto di Messina, Passante di Bologna, Gronda di Genova, Milano-Lodi e Firenze-Pistoia.

Le tempistiche sono rilevanti, perché a inizio settimana il Consiglio dei ministri si riunirà per parlare della Manovra finanziaria, che riguarderà anche le infrastrutture. Ora, l’associazione Urbino Capoluogo lancia l’allarme tramite il presidente e il vicepresidente, Giorgio Londei e Ferruccio Giovanetti: "La presidente Meloni aveva dichiarato la priorità del collegamento Tirreno - Adriatico, con, ovviamente, un pensiero alla Fano - Grosseto, pur non citandola direttamente. Il ministro Salvini, invece, non l’ha mai nominata e non ha citato la E78 al momento di indicare le opere prioritarie. Addirittura, le ha messo davanti la Firenze - Prato. Sollecitati non solo dai nostri iscritti, ma anche da tanti cittadini, chiediamo al ministro di rivedere le proprie priorità. Dino Latini, durante l’audizione nel Consiglio comunale di Urbino, ha ribadito l’esistenza di un finanziamento e del fatto che "quest’opera colossale, pur non essendo nella lista dei cinque grandi cantieri prioritari per Salvini, è nel pensiero della Regione".

La risposta del ministro Salvini

Il ministro delle Infrastrutture Salvini fa sapere che guarda con attenzione anche il fascicolo della Fano-Grosseto, che in un primo momento non rientrava nell'elenco delle priorità che lo stesso Salvini aveva reso noto pubblicamente. Ma rivela anche che il raddoppio della Guinza ha problemi di  finanziamenti e problemi tecnici. Come se non fosse più così sicura la sua realizzazione.

Scrive l'ufficio stampa della Lega al Senato: "I 276 km che corrono tra Toscana, Marche e Umbria, sono all’attenzione del vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. In quasi un mese di governo, Salvini sta facendo il punto sui dossier per capire criticità, avanzamento dei lavori e fondi a disposizione. La Fano-Grosseto, per esempio, ha un commissario ad hoc e lamenta la mancanza di 3 miliardi: il costo originario era di 1,78 miliardi che sono lievitati a 3,3. In cassa al momento ci sono 350 milioni. Non solo: per nove degli undici interventi non si è ancora conclusa la progettazione definitiva e si attendono alcune autorizzazioni. In particolare, si segnalano difficoltà economiche e tecniche per il raddoppio della galleria della Guinza, nelle Marche".