Il grande cuore di Tino Paiardini Dona viveri per migliaia di euro

L’imprenditore per i profughi "La mamma mi ha insegnato: è meglio dare che ricevere"

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Ha un cuore grande così, Tino Paiardini (foto), imprenditore di successo nel campo della meccanica e uomo della terra dall’animo nobile. Tino ha donato centinaia di confezioni della sua pasta, dei suoi ceci, delle sue confezioni provenienti dai terreni di sua proprietà da cui ricava vere e proprie eccellenze agroalimentari, per aiutare le popolazioni ucraine, per un valore di migliaia di euro. Parte è stato spedito ai confini con l’Ucraina, parte invece devoluto al Banco alimentare di Pesaro che segue le famiglie scappate dalla guerra: "Vengo da una famiglia povera – racconta Tino – e la mia mamma mi raccontava come a volte tra contadini ci si aiutava dando ognuno all’altro quanto aveva, se all’altro mancava. E mia mamma diceva anche che è meglio dare che ricevere, perché se si riceve vuol dire che si è in difficoltà. Io ho fatto miei questi saggi contadini perché la terra e la famiglia per me sono grandi valori. Credo che aiutare queste persone scappate dalla guerra sia doveroso, sia un gesto di affetto minimo". Un gesto che anche sua mamma, che Tino va a trovare ogni giorno in campagna, approva: "Certo che sì, è quello che mi ha insegnato, è stata lei a ripetermi sempre che prima vengono le famiglie e che non bisogna licenziare nemmeno in tempi di crisi. Io le ho sempre dato retta e ha avuto ragione lei".

d.e.