"Il liceo musicale lo porterò in viale Trieste"

Il presidente della Provincia: "Invece di pagare 70mila euro l’anno, meglio comprare l’edificio che ha ospitato il Mamiani beach"

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"E’ vero: ho chiesto alla Curia di poter acquistare lo stabile in viale Trieste, quello che fino a settembre ospiterà il Mamiani beach. Le necessità sono tante, ma il mio sogno sarebbe quello di realizzarvi finalmente la Brera di Pesaro Urbino". Il presidente della Provincia, Giuseppe Paolini, alle prese con il risiko delle scuole affollate, è in cerca di spazi e soluzioni imminenti.

La questione calda, sulla piazza di Pesaro, è quella del liceo scientifico e musicale, coreutico Marconi: l’istituto ha già, dall’anno scorso, quattro classi in locali prefabbricati, posizionati davanti ad uno degli ingressi. Il trend di iscrizioni, anche quest’anno ha fatto registrare un aumento di quattro classi. Il preside, Riccardo Rossini, insieme all’architetto Maurizio Bartoli ha fatto un sopralluogo in viale Trieste. "L’ipotesi avanzata dalla Provincia – conferma Rossini – è quella di spostare in viale Trieste il musicale e coreutico Marconi. Con gli spazi ci potremmo stare. Il minimo indispensabile sarebbero dieci classi; tre sale danza e un’altra decina di ambienti per le lezioni individuali di strumento". Queste ultime, dopo un lavoro di insonorizzazione potrebbero trovare posto in tanti piccoli uffici che un tempo hanno ospitato gli amministrativi dell’azienda ospedaliera che in viale Trieste aveva posizionato la Scuola infermieri. Ma a fare un sopralluogo sono stati anche i vertici del Conservatorio Rossini a caccia di spazi, visto il cantiere che a Palazzo Olivieri ha già reso inagibili per la didattica 11 aule. Secondo le stime il cantiere del Conservatorio – capace di ridargli splendore e nuove potenzialità – dovrebbe durare tre anni, almeno. Volendo spostare tutto il Conservatorio in viale Trieste ci vorrebbero almeno una trentina di aule. Forse troppe per l’ex Mamiani beach? "Se possiamo aiutare il Conservatorio – osserva Paolini – sarò il primo a farlo. I ragionamenti, anche con il sindaco Ricci sono iniziati. Purtroppo l’idea di fare il polo delle arti nell’ex discolato è sfumata per i vincoli ribaditi dalla Soprintendenza di Ancona. A quell’idea non voglio rinunciare però – continua Paolini –. Pesaro Urbino ha tutti i numeri per avere un polo delle arti. Per il liceo musicale e coreutico viale Trieste potrebbe essere l’approdo ideale. Dal momento che ogni anno affittare dalla Curia il bene ci costa 70mila euro l’anno, penso che sarebbe meglio acquistarlo e poterci contare per le esigenze delle scuole. Il percorso è in fase embrionale, ma è partito". I tempi stringono. Il risiko sarà possibile con la certezza, data da Bartoli, riguardo al Morselli: "Ho l’impegno di inaugurarlo per settembre – conferma Bartoli –. Altri container non di proprietà? Impossibili: hanno costi proibitivi. Ne abbiamo uno nell’entroterra che ci costa 104mila euro l’anno. (Quelli del Marconi sono di proprietà della Provincia, ndr)". Al Mamiani pregustano il trasloco: "Finalmente. Riconquisteremo la biblioteca e aumenteremo i laboratori" osserva il preside Roberto Lisotti. Scienze Umane e Classico torneranno tra via Gramsci e via XI febbraio.

Solidea Vitali Rosati