"Il monte crollava, ho rischiato di morire"

Tragedia sfiorata ieri sulla provinciale di Cagli per una grossa frana, Stefania Simoncelli: "Vedevo i massi cadere davanti a me"

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"Stavo andando al lavoro in auto, quando ho visto rotolare davanti a me grossi massi. Ho rischiato di morire". Tragedia sfiorata a Cagli, dove ieri si è verificata una grossa frana lungo la strada Provinciale, nella valle del Bosso, attorno alle 7,45. Stefania Simoncelli, (foto) bancaria, è ancora sotto choc e racconta: "Come ogni mattina mi stavo recando al lavoro nella sede di Banca Intesa per raggiungere Cagli dalla mia residenza di Serravalle di Cagli. Verso le 7,45 passato da poco l’abitato di Pianello scendevo lungo la Provinciale e al momento di completare il percorso dell’unico rettilineo che vi è nell’intero tratto, in semicurva e località Romita mi sono spaventata vedendo rotolare dei sassi sulla carreggiata. Poi dopo aver bloccato la macchina, concitata e con molta fretta ho innescato la retromarcia: mentre guardando anche la frana, vedevo scendere ancora grossi massi che rotolavano con il timore che altri grossi massi si staccassero dalla cima ed arrivare sopra la mia macchina. Sono stati momenti di terrore. Appena ho capito che la frana era ormai diversi metri più lontana, sono scesa dall’auto ma non c’era nessuno dietro in coda. Allora immediatamente ho preso il telefono ed ho chiamato i Carabinieri che mi hanno detto che avrebbero subito avvisato i soccorsi. Inoltre ho continuato a guardare la frana e dall’altra parte ho notato un uomo che stava scendendo dalla sua auto nell’altro lato, proveniente da Cagli. Anche lui sarà rimasto spaventato ma certamente essendo giunto appena poco dopo non ha assistito al distacco in diretta come avvenuto sotto i miei occhi. Ancora non riesco a calmarmi per la grande paura che ho affrontato in quei momenti, da sola e con quei grossi massi che per qualche secondo in più nel mio percorso sicuramente avrebbero travolto me e la mia auto".

La frana, favorita anche dalle piogge di questi giorni, ha interrotto la viabilità nei due sensi. Da ieri infatti il traffico è stato deviato da Pianello salendo verso Moria e raggiungendo Cantiano si può arrivare fino a Cagli: per i numerosi abitanti della zona il tratto diventerà per qualche giorno un percorso con careggiata stretta, tante curve e tempi lunghi di percorrenza. Sul posto carabinieri, Vigili del Fuoco e dei tecnici della Provincia. Il ripristino della viabilità ed in particolare la messa in sicurezza del costone roccioso, con le dovute garanzie per le maestranze impegnate, potrebbero richiedere più giorni.

Mario Carnali