e Antonella Marchionni
Un quarto affluente nel fiume di soldi a Opera Maestra. Dopo il Comune, Aspes e la Fondazione Pescheria, abbiamo appurato che anche un’azienda privata pesarese ha pagato l’associazione Opera Maestra. La particolarità è che lo ha fatto nell’ambito di un progetto artistico promosso dal Comune e legato alla realizzazione di un murale sulla facciata della nuova sede. Si tratta della Teknowool, azienda leader nel campo dell’efficientamento energetico, che nel 2022 ha inaugurato la sede sull’interquartieri. Al progetto "Impresa e arte si uniscono nel progetto ‘We Now’ – si legge nel comunicato stampa pubblicato il 5 aprile 2022 sul sito del Comune –, dando vita ad una nuova opera urbana dedicata alla città. Si tratta di un murale, realizzato dallo street artist Chekos, che ha trovato la sua tela in Teknowool". Il comunicato stampa delinea "il progetto nato dalla collaborazione tra Comune e Teknowool, che ha dato vita alla nuova opera realizzata in uno dei punti più strategici di Pesaro. Un progetto in linea con la volontà dell’Amministrazione di colorare i luoghi grigi della città". A tagliare il nastro, insieme ai ragazzi del liceo Mengaroni che avevano partecipato al progetto grafico, era stato lo stesso sindaco Matteo Ricci. "In questo nuovo spazio si trasferisce un’attività che per anni ha avuto sede vicino al cimitero centrale – commentava il sindaco –. Un intervento che ora ci consente di migliorare la viabilità, accessibilità e sosta nella zona, grazie alla realizzazione di un nuovo parcheggio". La collaborazione con Opera Maestra per la realizzazione del progetto ci è stata confermata telefonicamente dal responsabile marketing di Teknowool Davide Giacomini a cui abbiamo chiesto in cosa sia consistita la collaborazione con Opera Maestra. "Loro di fatto hanno trovato l’artista, fatto foto e video. Una collaborazione tecnica, molto pratica".
Abbiamo chiesto al responsabile marketing, che precisa di essersi occupato del progetto solo successivamente al suo avvio, con chi, abitualmente, si rapportasse. "Con Massimiliano Santini, io parlavo praticamente quasi solo con lui. Su tante cose mi interfacciavo con Massimiliano anche per quanto c’era da fare con il sindaco". "Un sogno che si realizza – erano state le parole di Stefano Luzi di Teknowool, che, come riportato dal comunicato stampa, ringraziava il Comune di Pesaro –. In questo progetto sono racchiusi alcuni degli elementi della tradizione della città: arte e ingegno". Abbiamo ricontattato ieri pomeriggio l’azienda Teknowool e l’addetto al marketing ha preferito non fornire ulteriori dettagli.