
Ecco foto e racconti della sfilata di domenica, bella e divertente. Daniele Magi della parrocchia dei Cappuccini: "Abbiamo fatto 140 costumi". .
Giunto quest’anno alla sua sessantottesima edizione, il Carnevale dei ragazzi è da sempre uno degli eventi cittadini più attesi dalle famiglie pesaresi. E anche quello che si è svolto domenica è riuscito come previsto a riempire le vie della città e piazza del Popolo, dove si è tenuto il gran finale. Regina di questa edizione ‘La pizza Rossini’ proposta dalla parrocchia San Francesco D’Assisi-Cappuccini. "E’ il secondo anno che come parrocchia, su iniziativa del parroco Padre Marzio, siamo tornati a partecipare al carnevale cittadino – dice Daniele Magi, del comitato organizzatore per la parrocchia dei Cappuccini –. Per la sfilata di quest’anno che ha portato in scena ‘La pizza Rossini’ abbiamo formato un comitato che ha iniziato a lavorare e ad incontrarsi dall’estate scorsa. Durante gli incontri ci siamo confrontati su quale tema poteva essere proposto e sulla scia di Pesaro Capitale della Cultura 2024 e pensando ai tratti distintivi di questa città, abbiamo deciso di dedicarci alla pizza Rossini".
Venti le persone più attive che hanno preso parte all’organizzazione e che hanno confezionato i costumi, dal taglio della gomma piuma alla pittura, fino all’assemblaggio: "Abbiamo fatto 140 costumi – dice Magi – che rappresentano non soltanto gli spicchi di pizza ma anche barattoli di pomodoro, tubetti di maionese, mozzarella, uova, barattoli di sale, insomma tutti gli ingredienti della pizza Rossini".
Una menzione speciale va alla maschera del "Guappo", personaggio pesarese dai caratteristici baffi bianchi, conosciutissimo in città: "Un’idea geniale del nostro direttore artistico, Lorenzo Poderi – aggiunge Magi – che ha messo la sua fantasia nella creazione di tutti i costumi. Bellissimo anche il costume della Signora Pizza Rossini ed anche dei Fornai". E conclude: "E’ stato davvero un bel viaggio – dice – che ha coinvolto gli scout, il gruppo dell’Acr, il gruppo famiglie e del catechismo. Ringraziamo la parrocchia dei Cappuccini per averci sostenuto ed aver messo a disposizione i locali per l’organizzazione".
Oltre alla premiazione della parrocchia vincitrice, menzione speciale è andata al carro di Villa San Martino "Bur dei dell’Olimpo". Consegnato anche un premio a tutte le altre realtà che hanno partecipato al Carnevale: "Inside out" (Soria); "Psares D’Egit" (Comunità pastorale del centro storico); "Gli intramontabili ’80-’90, gioca come allora, riscopri la magia" (San Carlo Borromeo); "Carramba che sorpresa" (Torraccia); "Libri in maschera" (Loreto).
Alice Muri