"Il Palascavolini? Un pozzo senza fondo"

L’attacco del centrodestra dopo la notizia che i costi sono lievitati di un altro milione: "In sette anni da 3,6 a oltre 9, scandaloso"

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Costi lievitati di un milione di euro nel giro di sei mesi per dare alla città il nuovo Palascavolini. All’indomani della notizia i consiglieri comunali di centrodestra, attaccano, sapendo di non fare prigionieri. "Palazzetto? E’ un pozzo senza fondo. Da 3,5 a oltre 9 milioni in 7 anni di annunci a vuoto. E’ semplicemente scandaloso". "Siamo sconcertati e senza parole – dicono i consiglieri di Lega, Prima c’è Pesaro, Forza Italia e Fratelli d’Italia –. Dai 3,6 milioni iniziali del 2015 siamo passati a oltre 9 milioni nel 2022. Ben oltre il 200% dopo sette anni di annunci trionfali, di promesse non mantenute e di imbarazzanti previsioni di data. La cosa ancora più sconcertante è che nessuno ha ammesso errori e neppure chiesto scusa".

Il centrodestra interviene compatto in vista del prossimo consiglio comunale dove verrà adottata una ulteriore variazione di bilancio da 1 milione di euro proprio per finanziare i lavori del vecchio palazzetto dello sport.

"Dopo 7 anni di promesse e annunci – dicono – ricordiamo al sindaco che l’8 settembre 2015 annunciava la ristrutturazione del vecchio Palas prevedendo un investimento di 3.6 milioni di euro. E che il 15 gennaio 2018, a due anni dal primo, annunciava nuovamente l’inizio dei lavori, così come gli vogliamo ricordare che il 21 luglio dello stesso anno annunciava trionfalmente che l’Auditorium sarebbe stato ultimato entro il 2019, pronto ad ospitare eventi. Ricordiamo al sindaco Ricci che il 15 ottobre 2019 annunciava, il via ai lavori strutturali per una spesa totale di 4,5 milioni di euro. Vogliamo ricordare all’assessore Belloni che il 15 aprile 2021 annunciava la copertura entro l’estate e confermava la data del 21 agosto per ospitare l’ultima serata di Rossini Opera Festival alla presenza del Capo dello Stato. All’assessore Belloni vorremmo ricordare che il 16 agosto 2021, poco meno di un anno fa, il suo annuncio in cui dichiarava che il Palas sarebbe stato parzialmente utilizzabile già da Natale. Ci piace ricordare, infine, che il 12 dicembre 2021 veniva acceso un ulteriore mutuo di 2,5 milioni per terminare i lavori, facendo salire il costo della struttura a oltre 8 milioni. Ora con questo ulteriore milione di euro abbiamo stabilito un ulteriore record al rialzo ed arriviamo a quasi +250% rispetto alle previsioni iniziali. Non è possibile giustificare questo aumento con la crescita dei costi delle materie prime o alla necessità di adeguamento sismico ed efficientamento energetico, non previsto inizialmente nel 2015. Su questa vicenda esistono molti, troppi, punti interrogativi che dovranno necessariamente essere chiariti". Da qui le domande di cui si dibatterà in Consiglio e non solo: "Come è stato possibile non prevedere per una struttura di quel costo e di quell’importanza, un lavoro che comprendesse anche l’adeguamento sismico? Di chi è la responsabilità di quella scelta? E’ molto facile fare annunci e comunicati, è molto più difficile essere concreti e trasformare l’annuncite in realtà. Ma questo è ormai il tratto distintivo di questa Giunta”.