Guardarsi allo specchio e chiedersi: "Chi sono?". Due giovani, uno di Urbino e uno di Filottrano (Ancona) si sono messi in gioco per darsi una adeguata risposta. E la risposta è passata per un viaggio mistico in Perù, che ha cambiato le loro vite e li ha resi a loro volta organizzatori di esperienze nel Paese sudamericano più ancestrale, sacro e spirituale. Un “Perù Visionario“, che ha dato anche il titolo al loro libro recentemente pubblicato. Seguendo una esigenza spirituale, esplorativa, energetica che entrambi avevano, hanno contattato asceti, curanderos, studiosi, guaritori di anime, cercando la sintonia con Madre Terra e la natura in generale.
"Dal 2015, con un successo costante interrotto solo dal Covid, organizziamo viaggi in Perù – racconta Jacopo Tabanelli, l’urbinate della coppia – e abbiamo creato “Chakruna way of living“, la prima compagnia di viaggi mistici in Italia. Formiamo piccoli gruppi per i quali curiamo solo la parte di esperienza, e ci appoggiamo a agenzie locali per alloggio e trasporti. I nostri viaggi, di circa due settimane, portano le persone nei luoghi più importanti, da Cuzco a Machu Picchu, e fanno scoprire i paesaggi e la grande ricchezza culinaria peruviana, ma soprattutto sono esperienziali: si vive con le comunità native, si imparano la saggezza e le tradizioni del luogo. Nel corso degli anni, ci siamo sempre più evoluti e selezioniamo con cura i luoghi e le persone che custodiscono questa saggezza ancestrale, aiutando i partecipanti ad acquisire la consapevolezza che il nostro viaggio mira a far raggiungere".
Jacopo e il collega Lorenzo Olivieri trascorrono sei mesi in Italia e i restanti in Perù. "È iniziato tutto nel 2014 durante un’esperienza con uno sciamano a Malta, lì abbiamo sentito un richiamo per il Perù e siamo partiti per la prima volta. Certo, chi viaggia con noi dev’essere preparato a incontrare i curanderos, persone che curano con l’energia e le erbe officinali, e a vivere un’esperienza mistica e ancestrale, difficile da trovare nella società consumistica occidentale". Non è però del tutto impossibile: "Certamente, l’Italia è intrisa di misticismo, penso a zone come l’Umbria o le dolomiti. La differenza col Perù è che là le antiche conoscenze e le pratiche non si sono mai interrotte, mentre in Europa nel corso dei millenni si è persa la connessione con la natura. In Perù è solo più facile trovarla, perché gli abitanti di alcuni villaggi la vivono tuttora e i luoghi sono meravigliosi".
Il libro “Perù Visionario“, che ha ottenuto anche il marchio ufficiale del Perù per la promozione del Paese nel mondo, racconta tutto questo prima tramite le storie personali di Lorenzo e Jacopo, e poi tramite interviste a dei locali. Tabanelli lo presenterà al pubblico anche nel contesto di Biosalus, a Urbino domenica 8 alle ore 17,45 alla sala Serpieri del Collegio Raffaello.
Giovanni Volponi