Il pianeta Balcani ai raggi x: i dilemmi etnici in un libro

Al ’Catalogo’ si presenta il romanzo ’La Buona Condotta’ sui problemi emersi all’indomani dell’indipendenza del Kosovo. Dialogo con l’autrice.

Il pianeta Balcani ai raggi x:  i dilemmi etnici in un libro

Il pianeta Balcani ai raggi x: i dilemmi etnici in un libro

Proposto al premio Strega 2023, "La Buona condotta", è il romanzo di Elvira Mujcic ambientato nei Balcani, all’indomani dell’indipendenza del Kosovo che sarà presentato oggi, alle ore 18, in libreria al Catalogo. L’associazione Lutva, promotrice dell’incontro, ha invitato Anita Redzepi a dialogare in presenza con l’autrice. Edito da Crocetti, il romanzo corposo racconta la lotta che vede i personaggi contrastare i condizionamenti di un destino altrimenti segnato per via della Storia, della politica o del semplice perbenismo fin troppo opprimente. Elvira Mujcic parte da un fatto realmente accaduto per esplorare la matassa psicologica. "All’indomani dell’indipendenza del Kosovo - sintetizza l’editore - in un piccolo paese sul confine si tengono le elezioni per il sindaco. Gli albanesi sono 1362, i serbi 1177. Cosa accade se a essere eletto è un serbo che vuole andare d’accordo con gli albanesi? Succede che a Belgrado non va per niente bene, e mandano un nuovo sindaco che continui a soffiare sul fuoco della rivalità etnica. Il suo arrivo non porta solo scompiglio politico, ma stravolge le vite dei protagonisti. Quella di Miroslav, il sindaco eletto, forse nato nell’angolo sbagliato del pianeta, visto che detesta i toni accesi ed è terrorizzato dai conflitti. Quella di Nebojša, spedito dalla capitale per fare l’antagonista obbediente e salvarsi da un passato pieno di ombre, e che invece fa deflagrare gli ingranaggi di un sistema assurdo. Quella di Ludmila, la ragazza che credeva nell’amore e per questo era stata considerata pazza, Ludmila che si difende dalla realtà mandando a memoria le vite degli altri e inventando filastrocche…"La Buona condotta è stato presentato dal giornalista Gad Lerner nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della Domenica al Premio Strega 2023. "Un romanzo - ha osservato Lerner - che si divora con grande ammirazione per il piglio sicuro da vera narratrice con cui Mujcic è riuscita a trattare questi temi ingombranti. Un intreccio pieno di suspence e di sorprese. Personaggi dotati tutti quanti delle loro ragioni e di spessore caratteriale. Ironica intelligenza delle cose umane, troppo umane. Dopo aver letto questo libro, anche il piccolo paesino del Kosovo conteso da due sindaci farà parte dei microcosmi destinati a restare nel cuore e nella mente dei lettori".

s.v.r.