La trasformazione di Piazzale D’Annunzio ha occupato in diversi modi, in particolare dichiaratamente polemici, quasi tutto il dibattito estivo sulla zona sud del lungomare. Ma alla fine il Comune, il sindaco e l’architetto Ferdinando Leoni sono riusciti a completare l’intervento di rigenerazione più discusso in assoluto degli ultimi decenni. "In realtà abbiamo portato avanti in piena estate – ha detto con sincerità l’assessore Riccardo Pozzi – un intervento di rigenerazione edilizia pieno di paroloni ma anche un evento semplice: trasformare in una piazza un luogo veicolare, dominato dalle auto e diventato invece uno spazio per la socialità".
Il piazzale D’Annunzio dovrebbe tornare ad essere un luogo dove ritrovarsi tra le persone, con le famiglie. "Noi abbiamo voluto scommettere – aggiunge Pozzi – su quella parte di lungomare che si sviluppa a sud e dove il cascone di Valentino è un elemento di attrattività. Può non piacere ma è stato un elemento di attrazione anche nel periodo del cantiere". L’assessore vorrebbe sottolineare la modifica dell’area verde: "Siamo passati dal 2% di verde a quasi il 30% – dice Pozzi – con una serie di vegetazioni che saranno ulteriormente implementate. Con l’obiettivo di pedonalizzazione del lungomare". Decisivo in cantiere il ruolo dell’architetto Ferdinando Leoni che ha inaugurato la piazza il giorno del suo sessantasettesimo compleanno: "Nel dicembre del 2022 abbiamo scommesso con Apa Hotel – dice Leoni – per rendere più attrattiva questa parte del lungomare".
Il sindaco Matteo Ricci è apparso piuttosto soddisfatto del risultato: "All’architetto Leoni, che essendo un po’ sborone ha fatto l’inaugurazione il giorno del suo compleanno, va un ringraziamento particolare per il lavoro fatto. Non avessimo avuto un mese di maggio così piovoso – ha detto Matteo Ricci – avremmo finito molto prima. Devo dire che l’architetto e l’azienda hanno lavorato con grande celerità. I lavori hanno bisogno di tempo. Sono particolarmente contento perché è una bella piazza, molto bella. Al centro di questa piazza – dice Matteo Ricci – non c’è un monumento ma c’è un’icona intitolata a Valentino Rossi. E’ il luogo più fotografato della città. In tanti si immortalano con il casco di Valentino".
Non solo. "Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti a creare diverse piazze – aggiunge Ricci –, dove c’erano macchine, spartitraffico. Sono agorà, i luoghi dove le persone si incontrano. Abbiamo fatto piazza della Libertà, Piazza Mosca, Piazza del Conservatorio, la piazza tra la scuola d’Arte e la Pescheria, (Piazza della Creatività) abbiamo rifatto Piazza del Popolo: abbiamo concentrato la nostra attenzione sul tema delle piazze". Una strategia che riguarda tutta la costa: "Se partiamo da Baia Flaminia resa agibile con la ciclabile e passiamo – conclude il sindaco – dal porto con gli interventi di street art; raggiungiamo il lungomare con l’attivazione dell’isola pedonale che nessuno discute più, visto che una città turistica non può avere le auto ad ogni ora sul lungomare. Ora abbiamo questo piazzale che rende passeggiabile e maggiormente vivibile anche l’area sud del mare". Vedere per credere.
Luigi Luminati