BEATRICE GRASSELLI
Cronaca

Il ponte dei ’sospiri’. A causa dei lavori crollano gli affari. Rabbia degli operatori

La ristrutturazione tra Gabicce e Cattolica sta creando problemi sia ai cantieri che a settori come la ristorazione: "Spariti i clienti".

Il ponte, ristrutturato in questi giorni,. che unisce Cattolica a Gabicce Mare

Il ponte, ristrutturato in questi giorni,. che unisce Cattolica a Gabicce Mare

Se le attività produttive lungo via Del Porto potessero avere la lampada di Aladino fra le mani saprebbero quale desiderio esprimere: che i lavori di manutenzione straordinaria del ponte mobile sul Tavollo che collega Gabicce Mare e Cattolica finiscano il prima possibile. Dal 12 maggio il ponte è chiuso per consentire al cantiere di intervenire sia sulla parte strutturale sia su quella idraulica dell’infrastruttura per lavori che ammontano a 300mila euro, di cui 200mila a carico di Cattolica e 100mila di Gabicce. Un intervento sulla cui necessità tutti concordano, ma il cui impatto sull’economia locale, secondo gli operatori, inizia ad essere pesante. Soprattutto perché siamo all’inizio della stagione estiva. A causa del ponte chiuso, si è interrotto il collegamento pedonale tra Gabicce e Cattolica, ora possibile solo attraverso la strada, con un allungamento del percorso. Mentre per le barche a vela e per quelle di stazza più grande non è possibile raggiungere i cantieri.

"Non si può negare il disagio – sostiene Riccardo Arcieri, titolare del cantiere navale Gam – sia per noi che dobbiamo lavorare sia per i nostri clienti. In cantiere possiamo operare solo quando il ponte viene alzato, dalle 19 alle 7, e al sabato e alla domenica. Quindi abbiamo dovuto riorganizzare tutto il lavoro, in orari extra e nei festivi. Il disagio – prosegue - ricade anche sui nostri clienti che possono portare le barche in cantiere solo nella fascia serale e notturna. E nonostante gli sforzi non sono riuscito a consegnare alcune barche in vista del ponte del 2 giugno, altri li ho dovuti dirottare a Rimini. E’ vero che i Comuni ci hanno avvisati preventivamente, ma è altrettanto vero che sarebbe stato meglio chiudere in un altro periodo". Sulla stessa lunghezza d’onda anche Luciano Giagnolini, titolare del ristorante Lo Squero, che a nome dei ristoratori di via del Porto ha inviato al comune di Gabicce la richiesta di riapertura del ponte mobile per le festività del 2 giugno per ridare fiato alle attività. "L’apertura del ponte è vitale – dice – . L’affluenza della clientela dopo la sua chiusura è crollata, soprattutto per chi viene da Cattolica ed è abituato a parcheggiare nella zona del mercato e a raggiungere Gabicce a piedi. Così non vengono più". Nei giorni scorsi la sindaca di Gabicce, Marila Girolomoni ha annunciato l’attivazione anticipata del servizio del traghetto Caronte per diminuire i disagi. "Peccato che sia a pagamento – sostiene Giagnolini - e che molti si lamentino per questo. Si sperava almeno che il Comune si facesse carico delle spese e che il biglietto fosse gratuito’.