Giorgio Calcagnini, economista, rettore dell’Università di Urbino ha dato una scorsa ai parametri della macroarea “Affari e lavoro“ della ricerca sulla Qualità della vita 2022 cogliendo un nodo importante: "I dati– osserva Calcagnini – mettono in guardia sul fatto che, nel territorio, manca la spinta ad avere una diffusa cultura d’impresa e ad innovare. Infatti Pesaro Urbino è 76esima per numero di start up e al 79esimo posto per le ore di cassa integrazione ordinaria per impresa registrata. La cig è sopra la media nazionale e può voler dire che il sistema tiene in piedi imprese che probabilmente non hanno più capacità di sviluppo. L’85esimo posto per le nuove iscrizioni testimonia un numero molto basso di nuove imprese. I dati dicono che non c’è ricambio generazionale: le imprese sono guidate da persone adulte, molto probabilmente dagli stessi fondatori. L’aumento, pari al 19%, nel numero di start up rispetto al 2021, non fa primavera: si tratta di 6 aziende innovative in più ogni 1000 società". Altro dato significativo in termini di capacità produttiva, per il rettore, è quel 56 esimo posto per via del numero dei pensionati ogni 1000 abitanti. s.v.r.