Il ritorno della Via crucis In marcia 400 fedeli

Dopo lo stop causato dal Covid, ieri in tanti hanno partecipato alla processione. Era l’ultima dell’arcivescovo: "Ma per il futuro spero che mi invitiate in città"

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Continuano gli ultimi impegni pesaresi dell’Arcivescovo Piero Coccia che ha partecipato alla Via Crucis, la prima dopo il Covid, promossa da Comunione e Liberazione alla quale sono intervenute 400 persone. La celebrazione ha preso il via alle ore 14.30 dalla Chiesa di Santa Maria del Porto e poi ha fatto tappa alla Pescheria, quindi nei giardini di piazzale Primo Maggio e poi in piazza Olivieri, davanti la chiesa di San Giacomo, dove alle ore 16 in punto, come previsto, è giunto anche monsignor Coccia. Dopo aver percorso le vie Pedrotti, Branca e Rossini la conclusione si è tenuta in Cattedrale con l’omelia e la benedizione dell’arcivescovo. Nel rivolgere il saluto finale ai 400 partecipanti alla Via Crucis l’arcivescovo ha ricordato "che la parola che correntemente usiamo nelle conversazioni, ‘mistero’, viene spesso pronunciata come un qualche cosa di indecifrabile. Mentre alla luce della incarnazione e Resurrezione di Cristo il destino finale si può palesare attraverso una strada di crescita e di miglioramento. Rivolgo un sincero apprezzamento ai membri del movimento con in testa Mauro Zagaria e li ringrazio non solo per il dono della fede ricevuta ma anche per lo specifico Carisma di Comunione e Liberazione dal quale personalmente mi sono sentito e spesso confortato ed aiutato. Ringrazio il coro di Cl e don Giuseppe Gaudenzi. Esprimo un desiderio: quello di essere invitato di nuovo per poter rimanere legato alle realtà con cui si è instaurato il rapporto in questi anni, in particolare con la comunità l’Imprevisto di Silvio Cattarina". Applausi. Intanto stasera alle 22 in Cattedrale è prevista la Veglia pasquale. Domani all ore 11,30 l’arcivescovo presiederà la messa di resurrezione mentre il suo saluto alla città si terrà sabato 23 aprile alle 18.30 in Cattedrale con una messa preparata con la collaborazione del Consiglio Pastorale Diocesano. Ultimo atto il I° maggio quando ordinerà, sempre in Cattedrale, alle ore 16.30 il nuovo arcivescovo Sandro Salvucci e poi si trasferirà ad Ascoli Piceno, mantenendo a Roma importanti incarichi affidatigli dalla Cei.

Luigi Diotalevi