Il sindaco Maurizio Gambini ha approfondito il tema del progetto di discarica a Riceci durante l’incontro con la cittadinanza di martedì. "Il progetto insiste sul comune di Petriano. Quando ero sindaco da poco e c’era l’esigenza di ridimensionare Ca’ Lucio mi sono attivato: ci abbiamo messo tre anni ma nessun sindaco dei comuni limitrofi è intervenuto. Allo stesso modo non avrebbe senso una presa di posizione ufficiale mia o del consiglio comunale di Urbino su un progetto che riguarda Petriano. Perciò un atto ufficiale in consiglio non verrà fatto. Tuttavia si può agire nelle sedi e nelle modalità che l’iter amministrativo consente". È infatti in corso l’iter che prevede la convocazione della conferenza dei servizi con tutti gli enti coinvolti. "Io credo che in quella sede – dice Gambini – si potranno far notare eventuali ostacoli. Personalmente credo che non ci siano i parametri tali perché i tecnici possano autorizzare quella discarica. C’è invece una cosa che mi spaventa: Marche Multiservizi ha detto che la discarica sarà al 50% destinata a rifiuti urbani, che si possono interrare a 500 metri da un centro abitato. I rifiuti urbani fermentano e inquinano e sono molto meno controllati di quelli industriali non pericolosi. Ora, visto che i rifiuti urbani della nostra provincia secondo il piano a lungo termine di Marche Multiservizi verranno portati tutti solo a Fano, anche in futuro, è evidente che non servono altre discariche". Dunque la domanda è: da dove verranno i rifiuti urbani che dovrebbe accogliere Petriano? "Chiederò lumi a Marche Multiservizi perché mi preme che sia cassato completamente il discorso dei rifiuti urbani. Ma non competono a me le barricate".
gio.vol.