Il Terzo Polo fa la conta e prepara alleanze

Attesa l’unione con Italia Viva. Avviato il dibattito su sanità,. servizi e università. Attenzione all’entroterra

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Il Terzo Polo si presenta a Urbino. Lunedì sera, nel ristorante “Nenè“, i rappresentanti della forza politica di recente fondazione hanno incontrato giovani, esponenti del mondo studentesco, della sanità locale, docenti universitari e rappresentanti dei settori produttivi della città per un evento conoscitivo.

"È stata una serata appassionante, molto partecipata e ricca di interventi accorati – raccontano i referenti Giovanni Alvarez e Massimo Guidi –. Il sentimento più tangibile è stato l’entusiasmo per un progetto nuovo e credibile, capace di dare finalmente voce a una società più liberale e riformista, libera dal populismo in cui è caduta una parte della sinistra e allo stesso tempo lontana da una destra non più moderata, ma fortemente spostata verso il sovranismo di estrema destra".

All’incontro, il primo, in città, per il Terzo Polo, ha partecipato anche il coordinatore provinciale di Azione, Simone Favarelli. Tra pochi giorni, come annunciato più volte dai leader nazionali, dovrebbe nascere ufficialmente l’unione tra Azione ed Italia Viva sotto forma di federazione e, a Urbino, Alvarez e Guidi hanno intrapreso lo stesso percorso, tracciando la strada da percorrere insieme, a partire dalla struttura organizzativa per il coinvolgimento delle aree interne e dall’organizzazione di incontri tematici, in primo luogo su sanità, servizi e università. "Il lavoro coinvolgerà tutti i segmenti della società civile, dai commercianti agli artigiani, dagli operatori turistici al terzo settore – commentano –. Siamo certi che alle prossime elezioni amministrative il terzo Polo sarà decisivo".

n. p.