Il vero Riccardo III riscoperto da Ruggeri grazie a Polidoro Virgili

Lo studioso urbinate del ’500 fu una figura di spicco alla corte dei Tudor. Un libro per scoprire aspetti del sovrano inglese, reso famoso da Shakespeare

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Ai nostalgici delle buone maniere del tempo che fu, accanto ai precetti di Baldassar Castiglione, Monsignor della Casa o Alessandro Serpieri, consigliamo di cogliere l’occasione che si presenterà giovedì 8 settembre alle 18, nell’Oratorio di San Giovanni di Urbino, per approfondire la conoscenza del grande storico urbinate Polidoro Virgili, verso il quale i concittadini sono ancora in debito di conoscenza.

Grazie al lavoro immane e certosino di Romano Ruggeri, che la collana “Ritratti di Pensiero“ fondata e diretta dal filosofo Antonio De Simone per Morlacchi editore ha meritoriamente pubblicato a beneficio di noi ingrati di oggi, Virgili ci riappare pian piano attraverso la monumentale “Anglica Historia“ commissionatagli nel 1506 da re Enrico VII d’Inghilterra che lo impegnò praticamente per tutta la vita, fino alla conclusione della terza edizione nel 1555, anno della sua morte a 85 anni. Ben 26 volumi, redatti con un rigore metodologico in grande misura affrancato dagli eccessi agiografici o denigratori, tipici di gran parte dei lavori su committenza, tanto che il volume con la biografia di Riccardo III è accreditata accanto a quella di Tommaso Moro come la più fedele e oggettiva, spesso tratta dalla viva voce di coloro che con l’ultimo dei sovrani degli York vissero e condivisero le alterne fortune fino a farne la fonte privilegiata per William Shakespeare che ne rese immortale la biografia e la malvagità senza scrupoli.

Ma al lavoro prezioso di Virgili si aggiunge oggi quello di pari valore portato a compimento dopo anni di studi e ricerche da Romano Ruggeri, sia dal punto di vista storico e filologico, sia da quello editoriale, curato in ogni dettaglio, dalla legatura alla sovraccoperta, conducendo il lettore al piacere materico di una collana che accanto ai grandi della filosofia accoglie celebri figure delle scienze sociali e umane. Così, dopo gli “Adagia“, ecco una nuova opportunità per il lettore di avvicinarsi a Virgili: “Riccardo III. Un ritratto“ (Morlacchi, 2022) completo di testo in italiano accompagnato dall’originale latino (sebbene il lettore non erudito non avrebbe disdegnato la traduzione delle citazioni più estese) e da una approfondita introduzione. Il volume sarà presentato in prima assoluta durante la conferenza “Dominio, Potere e Storia. Ritratti Rinascimentali: Riccardo III“ organizzata dal Rotary urbinate. Dopo il saluto del Priore della Confraternita di San Giovanni, Giuseppe Magnanelli, dialogheranno con l’autore Sergio Giorgini, Presidente del Rotary Club Urbino, Tonino Pencarelli che del Rotary presiede la Commissione Cultura, l’editore Gianluca Galli e Antonio De Simone. Sarà certamente l’occasione per riflettere sui principi e sui metodi che guidavano l’uomo del Rinascimento nel suo concepire il fratricidio, l’uxoricidio e ogni sorta di crimine a latere quale più immediato e semplice metodo per conquistare il potere provando poi a traslarlo ai nostri giorni così apparentemente degradati, per ottenere un posto di lavoro o risolvere una diatriba condominiale. Ruggeri racconta Virgili anche nell’ultimo episodi di Due minuti di storia, su www.dueminutidistoria.it

Tiziano V. MancinI