Condannato ex gestore dell’hotel Continental
L’ex gestore per gli anni 201617 dell’hotel Continental di Pesaro, in viale Trieste, non ha versato al Comune l’imposta di soggiorno ricevuta dai clienti. La somma complessiva era di 19.700 euro. E non l’ha pagata nemmeno dopo una serie di sollecitazioni inviate da Aspes, che è l’ente di riscossione del Comune di Pesaro. La conseguenza di questo mancato versamento la si è vista ieri. L’amministratore della società Dls hotels srls Davide Dorigo, di 29 anni, friuliano, che aveva la gestione del Continental ha patteggiato una pena ad un anno e 8 mesi di reclusione per il reato di peculato (pena sospesa).
Per ottenere questi "sconti" (il tipo di reato prevede dai 4 ai 10 anni di reclusione), il gestore dell’hotel Continental ha dovuto restituire con gli interessi quel denaro non versato al Comune e solo dopo la dichiarazione del debito estinto, l’imputato ha potuto ottenere il patteggiamento. "Altrimenti sarebbe andata molto peggio – dice l’avvocato difensore Giulio Cola – il mancato pagamento del dovuto preclude ogni forma di accordo con l’accusa e a quel punto ci si misura in dibattimento o in abbreviato. In questo caso, è stato tutto opportunatamente risolto prima, e l’accordo prevede la sospensione della pena". Aggiunge l’avvocato Cola: "Parallelamente al fascicolo penale, si è aperto anche quello contabile avanti alla Corte dei Conti delle Marche. Abbiamo un’udienza il 20 ottobre dove dimostreremo di aver pagato l’intera somma dovuta".
Soltanto cinque mesi fa, esattamente il 12 maggio, la Corte dei Conti delle Marche ha condannato sempre per omesso versamento dell’imposta di soggiorno, la società Sole srls, rappresentata da Ginamario Bottamedi, a pagare al comune di Pesaro la somma di 22.189,0 euro per gli anni 2014 e 2015. E’ l’importo complessivo della imposta di soggiorno che la società Sole srls non ha riversato al Comune. Riguardava sempre l’hotel Continental per il 2014, e poi per l’anno successivo l’hotel Gala, il President e il Flying. L’ente di riscossione Aspes aveva inviato una raffica di ingiunzioni e precetto che hanno poi portato alla denuncia penale e all’apertura del fascicolo da parte della procura contabile. Nel maggio scorso, si è arrivati alla condanna della società e del rappresentante legale. All’hotel Continental insomma, pur cambiando la società di gestione, non sono cambiate le vecchie abitudini per l’imposta di soggiorno. Veniva incassata, ma rimaneva sempre nel cassetto, almeno fino al 2017.
ro.da.