"Imprigionati nella nostra strada". La protesta di una ventina di famiglie

I residenti di via degli Agricoltori "bloccati" da bancali di legno messi da un privato

"Imprigionati nella nostra strada". La protesta di una ventina di famiglie

Alcuni dei residenti ieri mattina davanti ai bancali che impediscono loro l’accesso sulla strada posteriore, la Montelabbatese, all’altezza di. Villa San Martino

"E’ come essere imprigionati nella nostra via, in un colpo solo questa barriera ci impedisce di raggiungere le auto e di sbucare sulla Montelabbatese, come facevano prima". E’ la protesta di una ventina di famiglie residenti a Villa San Martino, in via degli Agircoltori, che da qualche giorno si è trovata sbarrato con dei bancali di legno accatastatati alla belle e meglio e fissati con del fil di ferro, il passaggio che dalla fine della strada in cui abitano porta alla Montelabbatese. Il motivo per il quale qualcuno – si tratta di un privato che ha delle proprietà in quel punto – abbia organizzato in quel modo il tutto, non è chiaro neanche a quei residenti, che hanno già chiamato la polizia locale denunciando la chiusura.

Il loro problema nasce dal fatto che nella via i parcheggi per le auto sono pochissimi, garage non ce ne sono e molti proprio per questa carenza di spazi lasciavano l’auto nello spazio a lato della carreggiata della strada, nel punto dove finisce via Solferino e inizia la Montelabbatese. E raggiungevano l’auto passando da quel passaggio, ora però chiuso. Non solo: qualcuno, piuttosto che fare il giro interno, anche con la bici passava da lì per dirigersi in zona Campus. Ma da qualche giorno è tutto bloccato.

"In un primo tempo – dicevano ieri i residenti – era stata transennata solo l’area sopra un tombino, poi però è stato chiuso tutto il passaggio. E abbiamo trovato anche la copertura di un altro tombino, che però era fasullo". I residenti vogliono tornare ad avere quel passaggio. Troppo scomodo trovarselo chiuso. "La polizia locale – riferiscono – ha detto che ci farà sapere".

ale.maz.