SOLIDEA VITALI ROSATI
Cronaca

In bilico 70 famiglie. Cantieri ancora al palo . A Villa Ceccolini fermo l’housing sociale

Il consigliere d’opposizione Andreolli: "Regna l’incertezza". L’assessore Nobili: "Lavori privati ma la situazione è monitorata".

A Villa Ceccolini il cantiere di housing sociale è fermo

A Villa Ceccolini il cantiere di housing sociale è fermo

Ci sono 70 famiglie che sono in attesa di sapere quando avranno tetto sopra la propria testa a Villa Ceccolini. "L’incertezza tra le famiglie ha generato disorientamento e preoccupazione – osserva il consigliere comunale Dario Andreolli (Lega) – perché ad oggi il cantiere di social housing fermo. I lavori erano fermi già a settembre 2023 quando la ditta ottenne dal Comune una proroga, nei termini di consegna, di tre anni. In definitiva – continua Andreolli – dal primo termine di consegna degli appartamenti, fissato ad autunno 2023, la ditta ha ottenuto una dilazione per cui potrà consegnare gli appartamenti entro settembre 2026. Ma visto il precedente, di recente, sono stato contattato da alcune famiglie entrate nella graduatoria di assegnatari, redatta dall’amministrazione comunale. Giustamente queste famiglie si chiedono se nell’arco di un anno e mezzo la ditta riuscirà ad onorare l’impegno consegnando gli appartamenti visto che, per quanto mi risulta, il cantiere è fermo".

Per avere aggiornamenti e spiegazioni dall’assessore Andea Nobili, Andreolli ha depositato una interrogazione che verrà discussa durante il prossimo Consiglio comunale. Alla base dell’interessamento politico c’è la natura sociale dell’intervento previsto a Villa Ceccolini. L’operazione cosiddetta di social housing non ha precedenti nel comprensorio di Pesaro e prevede la creazione di 82 appartamenti da dare in affitto a lungo termine (oltre gli otto anni) a canone convenzionato, cioé inferiore all’attuale prezzo di mercato. Dell’operazione se ne parla dalla fine del 2022 quando l’amministrazione, con Ricci sindaco, siglò una convenzione con il gruppo immobiliare Guerra e il Fondo Civitas vitae, fondo comune di investimento immobiliare riservato per la realizzazione dell’ottantina di alloggi all’interno di un comparto residenziale più grande. La convenzione prevede che sia il Comune ad individuare i destinatari degli appartamenti in locazione a canone convenzionato.

Graduatoria che è stata fatta ed è stata anche congelata, a seguito del ritardo registrato dall’immobiliare sulla propria tabella di marcia. A settembre 2023 l’immobiliare ha chiesto una proroga di tre anni. Tanto che l’allora assessore all’urbanistica, Mila Della Dora spiegò al Carlino che, secondo l’ultimo accordo, le chiavi degli appartamenti verranno consegnate tre mesi dopo 11 settembre 2026. Giusto il tempo, cioè per procedere con la stipula dei contratti di affitto agli aventi titolo. Il contesto del disagio abitativo ha numeri pressanti: "Nel 2024 abbiamo sostenuto 18 famiglie in situazione di sfratto esecutivo – spiega l’assessore Luca Pandolfi – e 28 famiglie in situazione di morosità e rischio sfratto. Mettiamo 266mila euro l’anno per sostenere 184 famiglie nel pagamento, per l’80% dei casi, dell’affitto". In particolare la preoccupazione delle 70 famiglie è comprensibile: organizzare un trasloco è impegnativo, ma, di questi tempi, il mercato degli affitti è disumano. Chi ha una casa se la tiene stretta tanto è difficile trovare un’alternativa. Ci sono lavoratori pendolari che vivono con la valigia, costretti a fare la spola tra residence turistici, fino a quando questi sono disponibili. In estate, di fatto, la pressione del disagio abitativo cresce. Quelli che sono finiti nella graduatoria sono troppo ricchi per chiedere la casa popolare, ma allo stesso tempo sono in difficoltà nel quadrare i conti tra carovita, mutui inaccessibili, rincari energetici, stipendi e salari erosi dall’inflazione. "I lavori sono fermi. La situazione è attenzionata – osserva l’attuale assessore all’Urbanistica, Andrea Nobili, il quale si è incontrato con l’immobiliare meno di 48 ore fa per fare il punto –: stiamo facendo tutto il possibile per monitorare e fare in modo che i lavori riprendono in tempi celeri".