ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

In fuga dai carabinieri, si schiantano in curva e se la danno a gambe

E’ successo nella zona industriale di Fermignano, nel Pesarese, più volte presa di mira dai ladri

Inseguimento a tutta velocità a Fermignano, nel Pesarese

Inseguimento a tutta velocità a Fermignano, nel Pesarese

Pesaro, 20 gennaio 2025 – Un inseguimento a tutta velocità, lo schianto in curva e poi la fuga a piedi. E’ quanto accaduto ieri intorno alle 20 lungo il rettilineo che esce dalla zona industriale di Fermignano, in zona Bivio Borzaga, e conduce verso Canavaccio. Una Golf si è lanciata in una rocambolesca fuga con alle calcagna un’auto dei carabinieri con le sirene accese e i lampeggianti. La corsa del mezzo si è conclusa nella curva di Bivio Borzaga, schiantandosi in prossimità del ponte che sovrasta il torrente. Le persone all’interno del veicolo hanno velocemente lasciato l’auto e sono fuggite a piedi in mezzo alla vegetazione.

Sul posto sono arrivati subito i rinforzi, almeno quattro auto dei carabinieri: i militari ancora nella serata di ieri li stavano cercando, pattugliando l’intera zona, malgrado il buio e il terreno impervio. Non si conosce il motivo della fuga. L’area in cui si è verificato l’inseguimento ieri sera è stata presa di mira, più volte, negli ultimi mesi, dai ladri che hanno scelto le ore notturne per mettere a segno vari colpi proprio nella zona industriale. Nel giro di due mesi, infatti, sono stati registrati più episodi.

A metà novembre, in un solo assalto, i ladri avevano visitato otto aziende e alcuni giorni fa erano state colpite dai malviventi cinque aziende e una abitazione. Falegnameria, palestra, tappezzeria ed altre ditte: era stato rubato un furgone, apparecchi elettronici e computer, un impianto audio ma anche un defibrillatore e un vaso con le offerte destinato a una missione brasiliana. In quel caso le telecamere di sorveglianza avevano ripreso almeno cinque persone e un allarme aveva messo in fuga i ladri scoraggiandoli a colpire ancora. Il sindaco Emanuele Feduzi aveva duramente condannato il gesto: "Sono affranto questa cosa sta diventando odiosa e preoccupante".