In mostra le sculture di Gheller tra “Cenere, ruggine e terra“

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Restyling all’oratorio di San Giuseppe per le tre sculture di Giulietta Gheller, che prolungano la loro permanenza fino alla fine della bella stagione. Allestite lo scorso aprile in occasione della mostra personale ‘Di Cenere, Ruggine e Terra’, per la loro monumentalità, erano le uniche opere rimaste, alloggiate nel cortile, all’aperto. ‘Esperienza di estinzione sventata’ è il titolo dell’installazione:

"Si tratta – spiega Gheller – di tre tronchi bruciati nell’incendio del 2017 prelevati dal bosco delle Cesane. Partendo da questi relitti vegetali, ho aggiunto delle braccia in vetroresina. Le ho collocate sotto le arcate del cortile, simili a delle grandi cornici. Rappresentano un lutto per la nostra comunità, di un luogo a noi vicino e a cui tutti teniamo. Ho voluto monumentalizzare e rielaborare quella ferita, portandola all’interno della città, in un cortile a sua volta monumentale".

I giorni scorsi Gheller ha aggiornato le sculture, create provvisoriamente per la mostra, rendendole più stabili, e ora l’opera continuerà ad affascinare i turisti in visita a San Giuseppe per alcuni mesi.

g. v.