
Gianluca Carrabs in via Fra Carnevale
di Giovanni Volponi Certamente il parroco e pittore rinascimentale Fra Carnevale, al secolo Bartolomeo Corradini, era un amante di alberi e natura, sia per spirito cristiano, sia per l’inserimento nei suoi quadri di elementi vegetali. Ma la vegetazione che regna sovrana nella via che oggi porta il suo nome, a due passi dal centro storico, non se la sarebbe aspettata nemmeno lui. A intervenire a chiare lettere, con tanto di interrogazione presentata alla giunta, sullo stato di abbandono della strada è Gianluca Carrabs, consigliere di minoranza in quota Alleanza Verdi e Sinistra: "Lo stato di abbandono in cui versa la via – denuncia Carrabs – è il paradigma di una gestione amministrativa miope, che trascura non solo le periferie ma anche il cuore stesso della città".
"Via Fra Carnevale non è una strada qualsiasi: si trova ai margini del centro storico, in un contesto paesaggistico e urbanistico parte del sito Unesco. Eppure, quel tratto urbano, da tempo aspetta invano il ripristino del manto stradale. La situazione è davvero indegna: nessun servizio di pubblica illuminazione, nessuna cura del verde, nessuna pulizia dei collettori dell’acqua piovana. Le buche non si contano, ogni anno ne escono di nuove, e la vegetazione ai lati sta invadendo la strada rendendola davvero stretta. L’abbandono è materiale e simbolico, e non si tratta solo di incuria, bensì di disattenzione culturale. In assenza da tempo di una gestione pubblica della strada, è solo il senso civico dei residenti a rendere la via ancora percorribile".
A complicare il quadro, già preoccupante, si aggiunge un altro elemento di criticità, sempre presente nell’interrogazione che oltre che ha trovato l’appoggio di tutti i consiglieri di opposizione: "I lavori effettuati da Marche Multiservizi per riparare una perdita alla tubatura dell’acquedotto – prosegue Carrabs – e quelli successivi per la posa della banda larga non sono mai stati completati, lasciando il cantiere in uno stato di abbandono, con i materiali appoggiati sul ciglio della già piccola via. Le opere di urbanizzazione inoltre, tra cui l’allaccio alla fognatura, risultano tuttora incompiute e le relative conseguenze potrebbero comportare un serio impatto ambientale. Chiediamo pertanto all’Amministrazione se intende finalmente intervenire per mettere in sicurezza e rendere percorribile il tratto stradale, per garantire servizi essenziali come l’illuminazione pubblica e una manutenzione costante. Per restituire ad un pezzetto di Patrimonio dell’Umanità il valore che merita. E attendiamo risposte concrete circa i tempi, rispondendo con un cronoprogramma e non con vaghe promesse".
Chiosa il consigliere: "Ciò che avviene in via Fra Carnevale riflette un problema ben più ampio: una città in cui la noncuranza prende il sopravvento, dove chi governa sembra più attento agli annunci che ai bisogni reali dei cittadini. Urbino e le Marche chiedono che la politica torni a essere vicina ai territori, riparta dalle necessità quotidiane, dalle strade dimenticate. Perciò anche da via Fra Carnevale".