In viale Trieste tornano le isole della discordia Altolà degli operatori: "Ok Ztl ma solo di sera"

Confermate le zone pedonali h24: nel varco tra viale Marconi e Dante Alighieri le auto potranno circolare fino alle 19 e non più le 21

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Con l’estate all’orizzonte l’amministrazione comunale conferma le isole pedonali h24 in viale Trieste – le stesse sperimentate l’anno scorso – con alcune minime variazioni riguardo la ztl. In particolare cioè, nel varco tra viale Marconi e Viale Dante Alighieri, tutti i giorni, le automobili potranno arrivare solo fino alle ore 19 e non più fino alle ore 21 come l’anno scorso. Con la conferma delle due isole pedonali h24 – in viale Trieste tra viale Zara e via Ninchi, la prima e tra viale Marconi e via Pola la seconda – all’orizzonte il cielo minaccia tempesta. Ad essere sul piede di guerra, secondo quanto testimoniato da Davide Ippaso di Confcommercio, sono gli esercenti. "Le isole pedonali e la ztl in viale Trieste inibiscono il commercio, di qualsiasi tipo: dal caffè della colazione, alla moda mare passando per i servizi alberghieri – spiega Ippaso –. Sulla base dell’esperienza disastrosa dell’anno scorso i titolari delle attività rivogliono Viale Trieste libero da ogni limitazione al traffico almeno fino alle ore 17. Di chiudere, se ne può parlare, ma non prima del pomeriggio inoltrato".

"La città si prepara all’estate regalando più spazi ai pesaresi e alle attività – è la visione invece del sindaco Ricci e dell’assessore Belloni –. Le modifiche alla circolazione nella zona mare concretizzeranno la volontà dell’amministrazione – precisano Ricci e Belloni – d’incrementare le aree da dedicare all’occupazione di suolo pubblico e promuovere la mobilità sostenibile. Quella attuata è una strategia che risponde sia alle necessità dovute all’emergenza, sia alla scelta di riqualificare il lungomare pesarese migliorando le condizioni ambientali degli spazi urbani, la sicurezza stradale, la fruizione, in sicurezza, della zona". La ztl in viale Trieste è la stessa dell’anno scorso e riguarda i tratti a nord e sud delle due isole pedonali: in pratica le automobili non potranno accedere dalle 21 alle ore 7 di venerdì, sabato, domenica e di tutti i festivi, dai primi di giugno al 4 settembre. Mappa alla mano, fanno parte della ztl, salendo verso nord le traverse di viale Trieste, quelle comprese tra viale della Repubblica e viale Zara (via Lanfranco) e tra viale Fiume e viale Gorizia. Come anticipato fanno parte della ztl anche via Dante Alighieri e viale Marconi, ma con delle differenze: primo la ztl scatta tutti i giorni e non soltanto nei week end e nei festivi come altrove; secondo, scatta dalle 19 (fino alle 6) e non dalle 21 come altrove. "L’anno scorso la sperimentazione è andata malissimo – ribadisce Ippaso, dopo essersi consultato anche con Confesercenti e Cna –. Alla fine della stagione c’eravamo lasciati con l’amministrazione che prima di ripartire avremmo condiviso il percorso: sia per evitare polemiche gli stessi sbagli. Invece noi abbiamo fatto le proposte e nessuna delle nostre ipotesi è stata considerata". Quali errori le attività avrebbero voluto evitare? "L’anno scorso con la chiusura al traffico già alle 10 della mattina, la gente non passava più – osserva Ippaso –. Il risultato? Ai locali sono saltate le prime colazioni e le pause pranzo. Tanto che alla fine non è stato conveniente per nessuno. Neanche per le attività che all’inizio si erano dette contente per il maggiore spazio pubblico disponibile all’aperto e vissuto dal pomeriggio in poi". Infatti la ztl e le isole pedonali permettono di occupare con tavolini e sfogare l’aggregazione con spazi pubblici maggiori. "Ma le attività sono penalizzate dal coprifuoco che potrebbe restare alle 22 – continua Ippaso – . Le attività sono al limite della redditività: proprio con il coprifuoco crediamo che una ztl e le isole pedonali non siano sostenibili. O se proprio si vuole continuare con questa strada è necessario garantire il movimento al mattino e nel primo pomeriggio chiudendo al traffico non prima delle 17. Come “pedonalizzazione“ pensiamo che basti e avanzi. Il parcheggio di Villa Marina è utile ad agevolare chi è diretto in spiaggia, non chi pensa a negozi e ristoranti di viale Trieste".

Solidea Vitali Rosati