
Grazie a un tetto ricoperto di pannelli fotovoltaici produrrà più energia di quanta ne consuma. Il sindaco Biancani: "È il primo cantiere, tra i tanti avviati grazie ai fondi del Pnrr, che chiudiamo".
Luminosa in modo intelligente. La nuova mensa scolastica, da 700mila euro di fondi Pnrr, inaugurata ieri all’Istituto comprensivo Pirandello, in via Nanterre, ha il pregio di produrre in autonomia l’energia elettrica che consuma grazie ad un tetto ricoperto di pannelli fotovoltaici. "E non solo – osserva Piero Cantani, architetto alle Nuove Opere, in Comune –: Sarà in grado di produrre più energia di quanto ne consumi". Di conseguenza tornerà utile al conto energia, contribuendo ad alleggerire le bollette comunali. Musica per le orecchie del sindaco che anche ieri ha messo in evidenza la stagione di vacche magre: "E’ un momento dai tagli feroci: le amministrazioni comunali faranno sempre più fatica a dare risposte. La mensa è un investimento direttamente al servizio delle famiglie. Questa scuola, come ha detto la preside Lucia Bumma, è la sola che offre la refezione anche per i ragazzini delle medie. E’ un investimento che ha liberato spazi: con l’assessore Camilla Murgia si è pensato di trasformare l’ex mensa in laboratori per la didattica. Con l’assessore Mila Della Dora si è provveduto a garantire la manutenzione della recinzione e il rinnovamento degli arredi degli spogliatoi in palestra. Si tratta di una cifra minima, 15mila euro, ma che rappresenta il senso di attenzione e la volontà di investire, prioritariamente, negli edifici scolastici. La scarsità di risorse ci metterà nell’ottica di fare delle scelte sulla base di quelle che sono le reali possibilità di spesa, con intelligenza e buon senso. Aumentare i servizi non sarà facile, ma ci proveremo Altra ragione di cui essere contenti – ha concluso il sindaco – è il fatto che stiamo inaugurando il primo dei cantieri finanziati dal Pnrr. La sfida principale, in termini di lavori pubblici, è quella di riuscire a chiudere i cantieri. Riuscire a terminare le opere, piuttosto che trovare nuovi soldi, sarà, secondo me, una sfida più ardua".
I nuovi laboratori così come il tempo prolungato con mensa anche per la scuola media è stata sottolineata dalla dirigente Alessandra Belloni, alla guida dell’Ufficio scolastico provinciale: "La mensa è un luogo di socialità, inclusione: il prolungamento del tempo a scuola in attività, come è attenta a fare la Pirandello, va incontro al bisogno di conciliare le esigenze delle famiglie, nel colmare anche i divarie promuovendo una sostanziale inclusività". Raggiante la preside: "Gli spazi dell’ex mensa verranno impegnati nella didattica: il Pnrr scuola ci ha dato la possibilità di acquistare piattaforme mobili, laboratori a tutti gli effetti, di scienze, lingue e informatica. Potremo metterli al servizio dei ragazzi".
Alla fine l’applauso è stato per l’assessorato ai lavori pubblici e per la ditta che in 300 giorni ha consegnato l’opera: "Ringrazio il dirigente Severini e l’architetto Cantani – ha detto l’assessore Riccardo Pozzi –. Con il Pnrr è fondamentale rispettare la tempistica. Tra gli interventi realizzati anche l’installazione di un nuovo cancello su via Nanterre dove è stato creato l’ingresso riservato ai fornitori dei pasti della refezione. Questo evita interferenze con gli ingressi usati dagli studenti e aumenta la sicurezza della viabilità dell’area".
Solidea Vitali Rosati