Pesaro, incendio nella mansarda degli scout

Un corto circuito ha mandato a fuoco i locali sopra la parrocchia

La mansarda devastata

La mansarda devastata

Pesaro, 23 luglio 2018 - "Avete rischiato che il vostro parroco finisse arrosto, ma si vede che la Madonna del Carmine mi ha protetto e sono ancora qua tutto intero". Così Don Marco Di Giorgio ha detto ieri ai fedeli presenti alla messa delle 18, che un incendio ha distrutto i locali in uso agli scout nella casa parrocchiale, che si trovano proprio sopra le stanze in cui abita il sacerdote.

Le fiamme sono divampate nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Poche ore dopo che pioggia e grandine avevano flagellato la città. Il don era così salito in mansarda a chiudere i velux. E quella è stata la sua salvezza. Durante la notte, probabilmente a causa di un corto circuito, si è accesa la fiammella che si è poco alla volta trasformata in incendio. Il fuoco ha distrutto tutto quello che c’era nei locali degli scout. Ma non si è propagato nelle stanze in cui vengono riposte tende e altre attrezzature usate per i campi estivi dei ragazzi.

E soprattutto non è arrivato al piano di sotto, dove in quel momento, stava dormendo don Marco. Provvidenziali quelle finestre chiuse dal sacerdote grazie alle quali non è entrato altro ossigeno che alimentasse le fiamme. Così, dopo aver consumato in fretta l’aria all’interno della stanza, il fuoco ha finito per spegnersi da solo. Ad accorgersi è stato don Marco la mattina dopo. I vigili del fuoco, arrivati sul posto poco dopo, hanno parlato di "causa accidentale". "Ho sentito un odore acre e pungente – racconta il parroco – che veniva dalla mansarda. Sono salito e ho visto tutti i locali devastati. La porta si è squagliata come il burro, mobili e tanti altri oggetti, tra cui, purtroppo, anche molti ricordi degli Scout, in fumo. Un peccato. Ora dovremo ricomprare e risistemare tutto. Se qualche parrocchiano o chi vuole, volesse anche sostenerci – è l’appello del don – sarebbe un sostegno molto gradito".