
La vista del vetro spaccato dall'interno del mezzo
Pesaro, 31 gennaio 2024 - Momenti di paura questa mattina, quando un autobus ha urtato un ramo tagliato, alle 7.30 circa, in via del Rinascimento, in quella strada che da piazzale Lazzarini si arriva alla stazione degli autobus in piazzale Falcone e Borsellino. La causa del sinistro? I lavori sul passaggio sopraelevato Giorgio de Sabbata. Infatti, stando alle ricostruzioni, gli operatori avevano posto i jersey in cemento quasi nell'interno della carreggiata, consentendo quindi il corretto passaggio delle macchine, ma non dei mezzi pubblici. Questo non ha permesso all'autista della linea rossa, proveniente da Urbino, di fare la curva correttamente, il finestrino è andato in frantumi. Subito intervenuti sul posto la polizia locale e il responsabile di turno degli autisti, il quale ha poi avuto modo di confrontarsi con gli operai.
Ovviamente, però, questo non ha lasciata indenne la situazione traffico: sono state interminabili, infatti, le code che sono andate a crearsi a causa di quell'impedimento stradale, facendole arrivare fino davanti alla sede della provincia, in via Gramsci.
Dicono alcuni autisti: "Abbiamo avuto dei rallentamenti nel nostro giro, facendo fare tardi a molte persone - commentano -. Sono stati circa venti i minuti che abbiamo impiegato per portare gli studenti a scuola o le persone a lavoro. Addirittura un ragazzo aveva la coincidenza con il treno e rischiava di perderlo. Queste cose non dovrebbero essere fatte in pieno orario di lavoro". Infatti, come racconta il responsabile di turno, era stato chiesto agli operai di iniziare i lavori dopo le 9.30, consapevoli del fatto che non ci sarebbe stato traffico a quell'ora. Nonostante l'intesa, però, i lavori sono cominciati alle 7, interrompendo quindi la corretta circolazione dei mezzi, sia per gli autobus, che non riuscivano a passare, sia per le macchine che gli stavano dietro: "Abbiamo risolto tutto nei tempi più brevi possibile - ha detto Massimo Benedetti, direttore generale Ami -. Fortunatamente nessuno si è fatto male, anche perchè i vetri sono doppi, quindi quello ad essersi rotto è stato solo il primo. Certo è che, probabilmente, c'è stata un po' di paura".
Ora, passando per via del Rinascimento, si può vedere il ramo incriminato leggermente scheggiato, con i jersey spostati di circa 60 centimetri rispetto all'originale linea blu che, a colpo d'occhio, non lasciava un grande spazio di manovra.