Incidente a Cagli (Pesaro): sbanda sul ponte, camionista precipita e muore. Chi è la vittima

Aveva 22 anni e guidava un autoarticolato Scania. Arrivato su un viadotto della Flaminia, ha perso il controllo ed è stato sbalzato nel vuoto

Sbanda sul ponte, camionista precipita e muore

Sbanda sul ponte, camionista precipita e muore

Cagli (Pesaro), 23 gennaio 2023 - Si chiamava Petrit Jashari , 22 anni, camionista, famiglia albanese, nato a Castiglione del Lago (Perugia) e residente a Magione. E’ morto ieri mattina alle 8 tra Cagli e Cantiano, sulla Flaminia, subito dopo esser andato fuori strada col suo autoarticolato Scania frigo urtando il guard rail laterale. L’impatto avrebbe fatto aprire la portiera del lato conducente proiettando il giovane fuori dall’abitacolo per la forza cinetica fino a farlo precipitare sul greto del Burano per un’altezza di 20 metri. Un volo che non ha lasciato scampo al ragazzo, uccidendolo sul colpo. Il camion poi ha finito la sua corsa sulla corsia opposta urtando una vettura che sopraggiungeva. Il conducente di questa ha visto la tragedia in diretta, assistendo al volo nel dirupo del giovane camionista. Qualche centinaio di metri più avanti c’era un collega del 22enne che guidava un altro camion.

Entrambi stavano tornando a Magione dopo aver scaricato prodotti alimentari all’Eurospin di Cagli. Erano ripartiti da pochi minuti e percorrevano la Flaminia tra San Geronzio e Cantiano. Arrivati su un viadotto che oltrepassa il Burano, lo Scania guidato da Petrit si è improvvisamente messo di traverso con la motrice andando a strisciare il guard rail laterale ma per qualche ragione si è aperta la portiera di sinistra del camion accanto al conducente il quale è stato scaraventato giù dal contraccolpo avuto dalla motrice che ha ripetutamente sbattuto, ormai fuori controllo, contro il guard rail. Stando ai primi accertamenti da parte dei carabinieri del luogo, il ragazzo non poteva avere la cintura allacciata altrimenti sarebbe rimasto ancorato al volante.

Ma sulle cause della tragedia, non può essere del tutto esclusa un’altra ipotesi, ossia che il ragazzo vedendo il camion ormai ingovernabile puntare decisamente contro il guard rail ed accorgendosi che sotto vi era un salto di 20/30 metri, abbia tentato il tutto per tutto slacciandosi la cintura, aprendo la portiera nel tentativo di gettarsi in strada per evitare il volo col camion, ma lo scarto della motrice lo avrebbe fatto uscire proprio a strapiombo sul viadotto senza lasciargli possibilità di scampo. All’arrivo dei soccorsi, elicottero del 118, vigili del fuoco di Cagli e carabinieri, non c’era più nulla da fare. Il corpo è stato recuperato dai pompieri. Sul posto sono poi giunti i familiari per lunghissimi minuti strazianti. La strada è rimasta chiusa per circa 7 ore con traffico deviato lungo la vecchia Flaminia.