Incidente Pesaro Colombarone, condannato l'unico sopravvissuto

Marco Orazietti riconosciuto colpevole di concorso in omicidio colposo. Quel 9 giugno 2019 morirono in tre: la fidanzata Silvia Lucarelli e una coppia di coniugi

L'incidente di Pesaro Colombarone (Fotoprint)

L'incidente di Pesaro Colombarone (Fotoprint)

Pesaro, 27 gennaio 2022 - Tirò il freno a mano alla Mazda guidata dalla fidanzata mentre viaggiava ai 130 km/h lungo la discesa delle Siligate che porta a Colombarone. La vettura andò in testacoda e poi si schiantò su una Fiat Seicento con una coppia a bordo che viaggiava in senso opposto. Morirono in tre.

Era il 9 giugno 2019 (foto). Oggi l'unico sopravvissuto a quello schianto, Marco Orazietti di 33 anni, pescatore, di Pesaro, indiziato di aver azionato quel freno a mano in velocità, è stato riconosciuto colpevole di concorso in omicidio colposo e condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione, senza sospensione della pena.

 I genitori di Silvia: "Marco ce l'aveva strappata via da anni"

Dovrà risarcire le parti civili, la figlia e i genitori della conducente morta, Silvia Lucarelli. che aveva 33 anni ed era mamma di una bambina, attraverso una causa civile ma intanto il giudice penale (il processo si è svolto in camera di consiglio con rito abbreviato) ha stabilito una provvisionale di 100mila euro per il papà della bambina, rimasta orfana della mamma, e di 120mila euro per i genitori di Silvia.

Il pm Giovanni Narbone aveva chiesto la stessa pena poi inflitta dal giudice. La difesa, avvocato Andrea Giorgiani, annuncia di voler leggere le motivazioni attese tra quindici giorni e poi di proporre appello: "Il mio cliente ha diritto anche al risarcimento da parte dell'assicurazione, sebbene decurtato del 50 per cento per concorso di colpa". I familiari della coppia uccisa nello scontro, Oriella Bonerba, 61enne e Roberto Carosio di 60 anni, non si sono costituiti parte civile.