Incidente in mare a Ravenna, gommone si schianta contro il 'Cigno' di Pesaro. Feriti

Il grosso motopesca d’altura era a 8 miglia al largo. L’equipaggio ha raccolto e soccorso cinque giovani, uno dei quali è grave

Le operazioni di soccorso dei feriti a Marina di Ravenna

Le operazioni di soccorso dei feriti a Marina di Ravenna

Pesaro, 14 febbraio 2020 - "Abbiamo visto arrivare contro di noi il gommone. In quel momento eravamo fermi e stavamo mangiando qualcosa. L’ho visto arrivare, il mare calmo e la visibilità ottima. Ad un certo punto ho anche pensato che fosse un mezzo della Finanza e mi son detto: ‘si fermeranno’. Ho abbassato gli occhi per prendere i documenti quando ci sono arrivati addosso", racconta Andrea Galuzzi, 50 anni, portolotto, comandante del motopesca d’altura il ‘Cigno’ fino ad agosto ormeggiato davanti alla Capitaneria, ma ora al porto di Ravenna. "Perché a me una cosa così in 35 anni non mi era mai capitata – continua –. Sono stati sbalzati in acqua i cinque ragazzi che erano sul gommone e li abbiamo subito soccorsi. Bagnati, feriti, terrorizzati, ed uno lo hanno portato via con l’eliambulanza all’ospedale di Cesena".

AGGIORNAMENTO Incidente in mare a Marina di Ravenna. "Mi sono ritrovato catapultato in acqua"

La collisione si è verificata a 8 miglia al largo di Ravenna, vicino ad una piattaforma. Assieme ad Andrea Galluzzi altre tre persone di equipaggio. Attimi di grandi paura anche perché le acque gelide non lasciano molto tempo: si va in ipotermia se si rimane per lungo tempo in mare. "Hanno caricato i giovani a bordo e si sono diretti verso il porto – racconta il comandante della Capitaneria di Porto di Ravenna – dando immediatamente l’allarme alla nostra centrale operativa. Abbiamo subito inviato una motovedetta che ha a bordo anche una unità del 118". Uno dei ragazzi recuperati dagli uomini del ‘Cigno’ non era in buona condizioni per cui è stato trasferito all’ospedale di Cesena. Gli altri quattro hanno riportato ferite, ma non gravi.

Migration

Secondo una prima ricostruzione dei fatti a bordo del gommone cinque ragazzi del luogo che pare stessero facendo rientro dopo una battuta di pesca ai tonni. Non si sanno le ragioni ma non si sarebbero accorti della presenza del ‘Cigno’ finendo contro la fiancata in acciaio del motopesca. I cinque diportisti sono rimasti tutti feriti per l’impatto e nel molo di Ravenna sono arrivate subito le ambulanze che hanno trasporto i giovani all’ospedale.  

Andrea Galluzzi, comandante del ‘Cigno’ fino a tarda notte di ieri è rimasto bloccato in capitaneria avvertendo anche i familiari a Pesaro, per rasserenarli. Il ‘Cigno’ è uno dei motopesca d’altura storici della città, uno dei pochi che ha resistito alla crisi e alle rottamazioni. Ma da qualche mese ha lasciato il bacino di Pesaro per fare base operativa al porto di Ravenna. Una decisione legata ad esigenze di mercato. "Siamo fermi, ho ancora le attrezzature in mare che devo recuperare e il Cigno è bloccato ed ha anche la fiancata con la bozza provocata dalla collisione col gommone.A me un lavoro così in quelle condizioni, non mi è mai capitato. Le ragioni? Non si capiscono".