Incidente Sassocorvaro, paura per motociclista che rotola nel dirupo

E' un cinquantenne della Romagna che faceva enduro con un amico. Eliambulanza in azione

Il ferito è stato portato in ospedale con l'eliambulanza

Il ferito è stato portato in ospedale con l'eliambulanza.

Sassocorvaro (Pesaro), 17 febbraio 2020 - Facevano enduro sulle colline di Sassocorvaro, dalle parti di Bronzo. Ma intorno alle 16 di ieri, uno di loro di 50 anni, proveniente dalla Romagna, è caduto rovinosamente fratturandosi alcune costole. L’amico che era assieme a lui ha dato l’allarme indicando approssimativamente dove si trovassero. Sono accorsi sul posto i sanitari del 118 di Sassocorvaro col dottor Michele Nardella che hanno raggiunto a piedi per un impervio costone il malcapitato motociclista che non poteva muoversi per il dolore. Il problema era tornare indietro e comunque le condizioni del motociclista non consentivano sobbalzi particolari. Così è stata chiamata l’eliambulanza che è arrivata sul posto in poco tempo. Ma non è stato per nulla facile.

I sanitari sono scesi dal velivolo col verricello per constatare le condizioni del 50enne ma l’elicottero non poteva atterrare sul posto, perché troppo scosceso. Come è apparso complicato issare la barella col verricello per la fitta vegetazione. Così è stato deciso di trasportare il ferito con l’aiuto dei vigili del fuoco di Macerata Feltria arrivati sul posto in una radura distanza qualche centinaio di metri dove l’elicottero era in attesa di caricare a bordo il motociclista, il quale non ha mai perso conoscenza malgrado il dolore. Una volta accompagnato alla radura, l’uomo è stato caricato sul velivolo e trasportato ad Ancona. La prognosi è di 30 giorni.

La pista per moto enduro vicino a Bronzo, molto frequentata dagli appassionati soprattutto nel periodo invernale, presenta come tutti i percorsi di questo tipo grossi pericoli per l’incolumità del motociclisa a causa delle buche e dei dislivelli del terreno che trasformano la passione della moto in un percorso di sopravvivenza. Non è chiaro se i motociclisti di ieri fossero già esperti del tracciato o ne conoscessero le caratteristiche ma è certo che la caduta del 50enne poteva avere conseguenze ben più drammatiche. La presenza di un suo amico che ha dato tempestivamente l’allarme ha consentito di soccorrere in tempi rapidi il malcapitato motociclista.