Incremento di nuovi casi A Pesaro il primato regionale

Ancora 229 nuovi casi di Covid-19 nelle Marche in una giornata, quella di ieri, in cui i dati dell’Osservatorio regionale non segnalano particolari novità rispetto all’andamento epidemico. L’unico "sobbalzo" si registra nel numero dei nuovi contagi sono pari al 25,1% rispetto ai 911 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi (ieri la percentuale tamponipositivi si era invece attestata intorno al 20%), di cui 83 sono nella provincia di Pesaro-Urbino dove, oltre al focolaio di Fermignano, si segnala il cluster scoppiato alla casa di riposo Roverella di Pesaro. Sostanzialmente stabile invece la pressione su ospedali e terapie intensive marchigiane, in lieve ma costante allentamento, con 603 posti occupati da pazienti Covid nei reparti ordinari (+2), a cui si aggiungono 27 pazienti nei pronti soccorso (+1), e 85 in Rianimazione (-2).

A Marche Nord l’occupazione è di 100 letti Covid (-1), più 11 in pronto soccorso (-4). Nove invece le vittime di età compresa tra i 76 e i 98 anni d’età: due sono del pesarese, un 96enne di Cantiano e un 87enne di Vallefoglia. Sempre ieri si sono segnalate due notizie, una buona e una cattiva. La prima: un lavoro pubblicato su Nature in cui si calcola l’efficacia di diverse misure cosiddette "non farmacologiche" per ridurre la diffusione del virus, ha rivelato che i due accorgimenti più efficaci sono la riduzione degli incontri tra gruppi con meno di 50 persone (chiusura di ristoranti e attività commerciali, smart-working, abolizione di celebrazioni) e la chiusura delle scuole: questo deve confortarci rispetto ai sacrifici in cui ci stiamo impegnando in questo periodo epidemico.

La notizia meno buona arriva invece dalla Fondazione Gimbe che, pubblicando la relazione tra diffusione del virus e incremento percentuale dei nuovi casi, mostra che nell’ultima settimana la nostra provincia è la prima nelle Marche con un incremento del 15%, rispetto alla media regionale del 8,9 per cento. Un elemento che dunque conferma la preoccupazione per i nuovi focolai che si sta cercando di circoscrivere a Fermignano e Pesaro.