Incrociano la macchina dei ladri che hanno appena ripulito la loro casa

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Sono le dieci del mattino. Qualcuno ha notato che una villetta in una zona appartata di Villa Betti, prima periferia di Pesaro, è incustodita. I proprietari sono usciti e non c’è sistema di allarme. Nonostante sia giorno, i ladri passano all’azione e si avvicinano ad una porta basculante nel garage. Entrare è un gioco da ragazzi. Una volta all’interno rubano tutto quello che c’è alla portata: denaro, preziosi e oggetti di valore che trovano sparsi per la casa nelle varie stanze. Quindi escono ma probabilmente non se ne vanno. O meglio, mettono al sicuro la refurtiva e continuano a stazionare nella zona, cercando di capire se possono mettere a segno un secondo colpo e arricchire il bottino. Decidono di entrare in azione un paio d’ore dopo il primo furto e lo fanno a loro rischio e pericolo, perché all’ora di pranzo i proprietari di una seconda villetta, poco distante da quella appena ripulita, potrebbero rientrare dal lavoro. Ma vale la pena tentate. E’ mezzogiorno, i ladri, probabilmente gli stessi, si avvicinano ad una porta esterna della casa che è sempre in una zona poco frequentata di Villa Betti, a pochi chilometri da Pesaro. Anche questa volta entrano facilmente, non c’è sistema di protezione di allarme, né ci sono le telecamere. Anche in questo caso arraffano tutto ciò che possono, ma lo fanno con una certa fretta ed hanno ragione. Verso le 12,30 infatti i proprietari stanno rientrando a casa e vedono un’auto percorrere la strada che porta alla loro abitazione in senso inverso al loro. Erano probabilmente i ladri che si stavano dileguando con il bottino. Si cercano tracce nelle telecamere dei dintorni e soprattutto con la testimonianza dei proprietari di casa che hanno incrociato quell’auto sospetta che si aggirava dalle loro parti all’ora di pranzo.

d.e.