Ieri mattina nella chiesa di san Filippo, alla presenza dell’assessore regionale alla viabilità e infrastrutture Francesco Baldelli, è stato presentato alla cittadinanza un progetto di sistemazione della viabilità all’incrocio tra via Risorgimento e la provinciale Mondaviese. Erano anche presenti, tra gli altri, il sindaco di Fossombrone Massimo Berloni, il vicesindaco Michele Chiarabilli e il vicesindaco di Sant’Ippolito Andrea Canucoli (anche Sant’Ippolito è beneficiario di un finanziamento regionale per 115 mila euro, ndr). Nel caso di Fossombrone, si tratta di un lavoro il cui costo totale è di 380mila euro, dei quali 228mila finanziati dalla Regione. Fulcro dell’intervento è una rotatoria "di cui si parla da anni e che finora non era mai stata realizzata", commenta il vicesindaco Michele Chiarabilli.
Lo scopo di questa modifica della viabilità cittadina, precisa il vice, "è la messa in sicurezza di quell’arteria, per garantire un più agevole scorrimento del traffico e ottenere anche una riduzione dell’inquinamento. Il progetto è stato realizzato dai tecnici comunali, ovvero gli architetti Roberto Imperato e Luca Spineto, e seguito direttamente dal vicesindaco.
Gli interventi ammessi al co-finanziamento regionale rientrano nel programma “Marche Infrastrutture 2032“ e potranno consistere, tra l’altro, "in nuove strade e percorsi pedonali, ciclabili e/o ciclopedonali; adeguamento e messa in sicurezza di strade, percorsi ciclabili e pedonali esistenti (esclusi gli interventi di sola asfaltatura o di solo rifacimento o sistemazione dei piani viabili e quelli per i quali la realizzazione delle asfaltature, rifacimento o sistemazione dei soli piani viabili incida in termini di costo per più del 50% dell’importo totale lavori desumibile dallo specifico computo metrico estimativo); sistemazione di intersezioni esistenti e/o realizzazione di nuove intersezioni stradali", e così via.
La graduatoria dei Comuni che hanno ottenuto fondi regionali – alcuni dei quali della nostra provincia – ai primi 20 posti vede: Castelplanio: 71mila euro; Cupramontana: 300mila; San Costanzo: 199.200; Tavoleto: 32.500; Camerata Picena: 156mila; Urbania: 82.500; Senigallia: 195mila; Mombaroccio: 137mila; Sant’Angelo in Vado: 289.165,82; Filottrano: 187mila; Sassocorvaro Auditore: 247.450; Trecastelli: 210mila; Monte San Vito: 48mila; Fossombrone: 228mila; Lunano: 236.800; Sant’Ippolito: 115mila; Piobbico: 104mila; Piandimeleto: 168mila; Montefelcino: 120mila; Castelbellino: 45.631,87 (finanziamento parziale).
Nel complesso i progetti presentati sono stati 132, mentre quelli ammessi a finanziamento sono stati 40. Sono 7,7 i milioni di euro messi dalla Regione, mentre i comuni co-finanzieranno per un totale di 12.
a. b.