Inizia la conta dei danni "Dieci milioni di euro solo per i privati" Ricci contatta la Meloni

"La premier ha garantito il suo impegno nel riconoscere lo stato di emergenza anche per noi". Oggi arriverà la decisione "Se non avesse smesso di piovere anche il Foglia sarebbe esondato" .

Inizia la conta dei danni  "Dieci milioni di euro  solo per i privati"  Ricci contatta la Meloni

Inizia la conta dei danni "Dieci milioni di euro solo per i privati" Ricci contatta la Meloni

Il minuto di silenzio, carico di cordoglio per le vittime dell’alluvione nella vicina Emilia Romagna, ha caratterizzato il Consiglio comunale di ieri. La calamità naturale è passata, con una primissima stima dei danni fatta in considerazione delle istanze di risarcimento ricevute fino a ieri mattina dal Comune e sul numero di interventi improntati sul territorio: "Con solo le 140 segnalazioni di privati, abbiamo raggiunto un importo di circa 10milioni di euro di danni. In tutta la provincia si calcola un ammontare enorme: centinaia di milioni di euro tra pubblici e privati. Da soli i territori non possono farcela".

Da qui l’orizzonte sullo “stato d’emergenza“ chiesto dal governatore Acquaroli per avere un fondo da cui attingere gli indennizzi: "Poco fa sono riuscito a mettermi in contatto con la premier Giorgia Meloni – ha osservato il sindaco in Consiglio – la quale ha garantito il suo impegno nell’inserire la nostra provincia nel provvedimento che verrà fatto (oggi) in Consiglio dei Ministri. Siamo fiduciosi che le nostre istanze vengano accolte". Della cronaca Ricci ha ricordato che "abbiamo fatto interventi di somma urgenza per 200mila euro e solo nel territorio comunale si contano 100 frane. Dodici sono stati gli sfollati a cui i servizi sociali hanno trovato una sistemazione temporanea. I danni al patrimonio pubblico sono ingenti: due sono stati i centri sociali finiti sott’acqua (Celletta e Vismara) e il campo sportivo del Vismara Calcio è tutto da rifare. L’avevamo rinnovato solo quattro anni fa. Il parcheggio del San Decenzio si è allagato così come sottopassi. Non abbiamo contezza degli ingenti danni sul San Bartolo: la strada del mare è fortemente segnata dal dissesto, così Vallugola e il versante di Colombarone". Positiva è stata la mobilitazione tra i volontari: il numero degli angeli del fango ha segnato quota 300. Il sindaco ha rievocato, poi, le drammatiche ore di martedì scorso: "Per la prima volta da quando sono sindaco mi è capitato di chiudere preventivamente le scuole per pioggia e vento da allerta meteo arancione. Non vi nascondo che c’era la sensazione di aver preso precauzioni eccessive. Invece la decisione, presa da tutti i sindaci su consiglio del prefetto Saveria Greco, s’è rivelata giusta. La nostra allerta è stata sul Foglia, invece ad esondare sono stati i fossi e persino il Genica nonostante fosse stato messo in sicurezza. Ma se avesse continuato a piovere come è accaduto martedì 16 maggio, anche il Foglia sarebbe straripato. Credo che l’emergenza sia stata gestita bene e che non ci sia spazio per le polemiche di alcun genere. Invece è chiaro che abbiamo bisogno di rivedere i criteri di sicurezza idraulica. Dobbiamo rivedere la capacità predittiva dei piani di sicurezza: il cambiamento climatico è più veloce delle aspettative".

Solidea Vitali Rosati