Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro che ha messo la parola fine, in maniera positiva, a un lungo iter interlocutorio circa il futuro di tanti nuovi insegnanti. Nella sede dell’università urbinate infatti è avvenuto un faccia a faccia tra le delegazioni sindacali di FLC Cgil, Cisl Scuola e Federazione Uil Scuola Rua e il rettore dell’ateneo Carlo Bo, Giorgio Calcagnini (foto), al termine del quale è stata presa la decisione da parte dell’ateneo di anticipare la chiusura dei percorsi abilitanti all’insegnamento al 30 giugno 2025, contrariamente alla calendarizzazione precedente che si sarebbe conclusa a luglio.
Tutto ciò per far sì che gli aspiranti docenti possano inserirsi nelle graduatorie provinciali di supplenza, che lo scorso 5 giugno il Ministero ha stabilito chiudersi proprio il 30 di questo mese. Gli esami conclusivi dei due percorsi abilitanti per l’insegnamento alla scuola secondaria di I e II grado (Percorso Formativo da 60 Crediti Universitari e Percorso Formativo da 36 Crediti Universitari) saranno dunque svolti in anticipo. "Questo è il risultato – spiegano i sindacati in una nota – della mobilitazione degli studenti e nostra, unendo le forze con raccolte firme, petizioni e richieste mirate a garantire che gli aspiranti docenti possano inserirsi per tempo negli elenchi aggiuntivi delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) di prima fascia e sciogliere la riserva. Questa misura non è solo una formalità burocratica: avere la possibilità di accedere alle Gps di prima fascia significa per i docenti supplenti maggiori opportunità di ottenere una supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche già per l’anno scolastico 2025-2026. Un riconoscimento importante per chi ha affrontato sacrifici economici e di studio, investendo sulla propria formazione per garantire una migliore offerta didattica ai futuri studenti. Esprimiamo quindi piena soddisfazione per la disponibilità dell’Università di Urbino, del rettore e del personale che si è impegnato ad anticipare lezioni ed esami".
g. v.