Insulti social al sindaco di Pesaro, hater condannato. Ricci: "L'odio è stato vinto"

Ottocento euro di multa e 3.000 euro di risarcimento a favore del comune. "La cifrà verrà devoluta per un’iniziativa educativa o sociale"

Matteo Ricci vince il primo grado nel processo sulle offese social ricevute

Matteo Ricci vince il primo grado nel processo sulle offese social ricevute

Pesaro, 23 maggio 2022 -  Offese con i social al sindaco Matteo Ricci ai tempi della prima ondata pandemica: "codardo, votato da idioti..." e via dicendo. Ricci non la prese bene, e diede incarico all'ufficio legale del Comune di procedere con le querele per diffamazione.

Oggi, il giudice Piersantelli ha condannato Agostino Cicciarello, 50 anni, pesarese, ad 800 euro di multa e a 3000 euro di risarcimento danni a favore del comune di Pesaro. La pena è stata sospesa. L'accusa aveva chiesto 2.000 euro di multa mentre la parte civile 30mila euro di risarcimento danni.

Insulti social contro Ricci, pensionato alla sbarra - "Votato da idioti". A processo odiatore di Ricci

La difesa, avvocato Marco Garulli, ha annunciato appello contestando il principio, a suo dire, non riconosciuto dal giudice, del diritto di critica verso chiunque, compreso il sindaco.

Soddisfazione invece da parte di Matteo Ricci: "Durante la prima fase del covid, l’odio social aveva oltrepassato il limite, creando un clima tremendo nel quale qualche cretino si era anche spinto a mandare a casa delle minacce di morte. Erano proprio i giorni in cui stava per uscire il mio ultimo libro 'Vincere l'odio'. Decidemmo quindi insieme ai miei collaboratori di iniziare a querelare. La giustizia ha fatto il suo corso e oggi c’è stato il processo per il primo imputato. La sentenza di condanna prevede un risarcimento danni di 3.000 euro. Come avevamo preannunciato abbiamo deciso di devolvere questa cifra per un’iniziativa educativa o sociale ancora da stabilire. Lo faremo domani in giunta. In questo caso, l’odio è stato vinto. Che sia di monito ad altri perché continueremo ad essere intransigenti e rimaniamo in attesa degli altri processi e che sia utile ad una battaglia culturale che con grande forza sta portando avanti in prima fila Liliana Segre". Per la motivazione della sentenza si dovrà attendere 90 giorni.