Intanto la Soprintendenza rilancia sugli scavi

Proseguono i lavori dopo la scoperta dell’ala sinistra del tempio della Fortuna all’ex filanda

Migration

Proseguono gli scavi nell’area del teatro romano dove sono stati portati alla luce i resti del Tempio della città di Fano. Nella giornata di ieri, poco prima della conferenza stampa che annunciava l’avvio delle indagini georadar in piazza XX Settembre, la Soprintendenza ha rilanciato sui social gli esiti degli scavi archeologici nell’area di via De Amicis, nella parte che confina con il complesso di Sant’Agostino, di cui si parlò un mese fa. "Oggi – hanno scritto – non stiamo più nella pelle, dobbiamo darvi una notizia sensazionale. Durante gli scavi archeologici condotti dalla ditta AdArte Srl - Rimini, Italia, nell’area dell’ex Filanda Bosone, dove insistono i resti del teatro romano, è stata ritrovata l’ala sinistra del criptoportico del Tempio della Fortuna. Nella foto potete vedere che alcuni dei setti radiali che compongono la struttura iniziano a riemergere. Un importantissimo tassello della storia della città di Vitruvio". Parla di proseguimento degli scavi, il consigliere Stefano Marchegiani delegato a seguire l’area archeologica di via De Amicis. "Gli scavi – fa notare – non fanno che confermare quanto già emerso a metà dell’800 ma gli studi scientifici ci permetteranno di acquisire informazioni sul teatro (ad esempio se fosse rivestito in pietra) e se il tempio sia stato costruito su un’altra struttura".

an. mar.