
Nuove frontiere della conoscenza, interrogativi in cerca di risposte ancora sconosciute e nuovi mondi ancora tutti da esplorare. L’intelligenza artificiale e le sfide etiche e sociali che ci attendono in un futuro sempre più prossimo, incalzano la nostra tormentata quotidianità mettendo in discussione le nostre attitudini professionali, letterarie, musicali, artistiche.
Questi e mille altri temi di riflessione sono stati affrontati sabato mattina dal filosofo Paolo Ercolani nella sede dell’associazione Urbino Capoluogo che per l’occasione ha offerto ai suoi iscritti la possibilità di assistere a una vera e propria lectio magistralis sul tema: "Dal Rinascimento al Transumanesimo: scontro o incontro fra intelligenza umana e artificiale?" durante la quale Ercolani ha condiviso un dubbio ormai sempre più stringente e universale: "Riusciremo a utilizzare questa straordinaria tecnologia per aiutare l’umanità a risolvere questioni ormai vitali, oppure lasceremo che essa prenda il sopravvento sull’umanità stessa e la distrugga?".
Per giungere al nocciolo della questione, il filosofo ha ripercorso i momenti cruciali del pensiero umano, dalla Bibbia a Galileo galilei fino ai moderni teorici del Transumanesimo. Al termine dell’intervento, il presidente di Urbino Capoluogo Giorgio Londei ha ringraziato il prestigioso ospite donandogli l’opera grafica “Evoluzione“ realizzata dall’artista urbinate Giorgio Focarini.
Tiziano Mancini