"Io ’sindaca Ribella’? Per ora sto in Regione"

La consigliera Marta Ruggeri esclude una sua candidatura dopo l’indiscrezione sulla nascita del nuovo soggetto politico

"Io ’sindaca Ribella’? Per ora sto in Regione"

"Io ’sindaca Ribella’? Per ora sto in Regione"

"Confermo il mio impegno in Regione fino alla scadenza del mandato e, ad oggi, escludo una mia candidatura a sindaco". La consigliera regionale di M5S, Marta Ruggeri, ribadisce la sua indisponibilità a rimettersi in gioco come candidato sindaco e di fatto nega collegamenti con la nuova lista "Ribella", che mette insieme sinistra, ambientalisti e forze sociali, nata per impedire che il centrodestra, dopo la pausa di Seri, torni a governare la città. Una lista che sembra costruita su misura per sostenere una candidatura a sindaco come quella della congiliera regionale pentastellata. "Al momento – aggiunge Ruggeri – non vedo all’orizzonte progetti seri e nomi spendibili e sento i cittadini piuttosto preoccupati". Di sicuro il nuovo progetto politico, che sarà presentato pubblicamente nei prossimi giorni, è destinato ad imprimere una accelerazione ad un centrosinistra diviso e poco proiettato verso le elezioni del 2024.

A tal proposito M5S attende che un "Pd fermo e che ha fatto saltare diversi incontri" agisca politicamente. Il primo passaggio, dopo la morte improvvisa di Tommaso Della Dora, sarà la nomina del nuovo segretario da parte dell’Assemblea comunale che dovrà essere convocata dal presidente del Pd Fano Matteo Radi in accordo con la segretaria provinciale. Bene Comune guarda invece con interesse al progetto di Fano "Ribella" e a chiunque proponga persone e programmi in discontinuità con l’attuale amministrazione comunale a cui non risparmia critiche. "Per noi – spiega Luciano Benini – contano il metodo, il programma e le persone. Ci interessa fare politica con trasparenza e partecipazione, ci impegniamo nel programma, sia a scriverlo sia a realizzarlo, e cerchiamo le persone giuste per portalo avanti".

E ancora Benini: "Noi siamo stati i maggiori oppositori delle due giunte Aguzzi, disastrose per la città, ma non meno negativo è il giudizio sulle giunte Seri e per questo pensiamo ci sia bisogno di discontinuità".

Anna Marchetti