Iscritti in città: un centinaio "Domani Open day in sede"

I numeri delle tessere sono esigui, ma c’è tempo fino al 25 gennaio per iscriversi. Il segretario cittadino Giampiero Bellucci: "Porte aperte non solo a chi è con noi"

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ll Partito Democratico pesarese, domani, in via Salvatori 17, farà il suo primo "Open day" in vista del congresso costituente. L’idea è stata del segretario comunale Pd, Giampiero Bellucci. L’Open day è una declinazione "made in Pesaro" della politica di prossimità?

"Sì, è una novità, mutuata da quello che fanno le scuole con le famiglie, in un periodo di preiscrizioni. Il Pd è in un momento di profonda discussione per superare la fase di stanchezza relativa al progetto politico, intercettata sia nell’opinione pubblica che nel voto stesso. Apriremo la sede per coltivare il rapporto con chi ci ha dato fiducia, i tesserati, ma anche per allacciare il contatto con chi ci ritiene un soggetto politico interessante. Daremo messaggi chiari su cosa sia un luogo politico, contraddistinto dal nome democratico".

Lei sarebbe per cambiare nome al Pd?

"No, perché democratico vuol dire molto dell’identità di questo partito. Democratico vuol dire partecipazione e vuol dire, per esempio, lotta alle disuguaglianze".

Andando nel concreto?

"La lotta alle disuguaglianze passa attraverso il ridare dignità al lavoro. Non è competenza comunale, ma la maggioranza consiliare di Pesaro, a guida Pd, ha trovato il modo di sostenere famiglie con reddito da lavoro, appartenenti ad una fascia diversa da quella di cui i servizi sociali prendono in carico. Mi riferisco all’agevolazione Tari di cui hanno usufruito 2.350 famiglie e mi riferisco alla delibera sul disagio abitativo che metterà sul mercato 87 appartamenti a canone convenzionato grazie alla lottizzazione di Villa Ceccolini. E non solo".

Cos’altro?

"La gestione giuridica dei contratti di lavoro comporta dei paradossi: va affrontata. L’abbiamo visto con il caso dei 39 addetti alla sanità pubblica, in servizio negli Ospedali Marche Nord, licenziati ogni sei mesi, per periodi lunghi – dai 7 ai 15 anni – senza che l’amministrazione sanitaria abbia provveduto a forme di stabilizzazione. Il legislatore per poter allargare l’offerta tutela in modo rigido il datore di lavoro. Questo però pregiudica lo sviluppo e alimenta il precariato. L’incertezza occupazionale per quelli della mia generazione non esisteva: questa è una disuguaglianza inaccettabile su cui il Pd sta ragionando".

Chi ci sarà ad accogliere i visitatori domani?

"Durante la giornata ci saranno i membri della segretaria comunale Pd, i 16 segretari dei circoli e alcuni tra gli eletti e chi riveste ruoli da amministratori".

Pesaro ha più circoli che quartieri.

"Nello stesso quartiere di Cinque torri e Santa Veneranda, abbiamo due circoli. Così altrove. I circoli possono ‘gemmare’: potrebbero anche nascere circoli tematici, ma gli attuali sono storici e territoriali. Per aprirne serve un numero minimo di iscritti e il riconoscimento dell’organizzazione partitica"

Il programma cosa prevede? "L’apertura della sede sarà dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Nell’orario mattutino abbiamo previsto un dibattito a cui contribuiranno Matteo Ricci e Marco Bentivogli, candidato non eletto alle ultime politiche e coordinatore di Base Italia, dal titolo ‘Tra la Costituente democratica e le urgenze del Paese’.

Nel resto del pomeriggio?

"Il confronto sarà libero. Coinvolgeremo le persone anche in una raccolta di generi alimentari a lunga conservazione che saranno consegnati agli enti caritativi della città. Illustreremo la nuova modalità di tesseramento al Pd, che dal 2022 è esclusivamente telematico".

Quanti sono i tesserati in città?

"Erano 300 nel 2021. Per ora, in città quelli che hanno già rinnovato la tessera sono un centinaio, ma ci si può iscrivere fino al 25 gennaio".

Al Congresso costituente parteciperanno solo gli iscritti?

"No. Le tappe sono chiare: entro il 27 gennaio avremo i nomi dei candidati a diventare segretario nazionale. Dal 27 al 12 febbraio nei circoli avverrà il confronto tra i candidati. I due che prenderanno più voti tra gli iscritti nei circoli saranno anche i due che a livello nazionale faranno le primarie".

Quando ci saranno le primarie e chi potrà partecipare?

"Il 19 febbraio è previsto il voto. A quel punto l’elezione sarà aperta tanto ai tesserati quanto ai non iscritti purché abbiano sottoscritto l’adesione al manifesto del Pd".

Secondo lei Matteo Ricci si candiderà a segretario nazionale?

"Sì. Non so prevedere l’esito, ma certo darà un importante contributo. E’ certamente una personalità di spicco nell’attuale panorama nazionale".

Solidea Vitali Rosati