Isola pedonale in centro, la Lega lancia la raccolta firme

La petizione si troverà in diversi locali pubblici e sarà aperta a residenti, cittadini ed esercenti. "Hanno realizzato un nuovo lockdown".

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No alla chiusura al traffico di piazza Andrea Costa e alla pedonalizzazione, dalle 19 alle 24, di corso Matteotti, via Bovio, via Arco d’Augusto, piazza XX Settembre, via Ugo de Pili e via San Francesco: su iniziativa della Lega parte la raccolta firme per il ritiro della delibera con la quale l’amministrazione ha deciso di tenere le auto fuori dal centro storico. "Dietro la finta sperimentazione fino a dicembre – commentano i consiglieri comunali leghisti Marianna Magrini e Gianluca Ilari – si cela la pedonalizzazione completa del centro storico". Proprio la Lega ha deciso di raccogliere la rabbia di residenti e commercianti facendosi promotrice di una petizione popolare che, da oggi, si troverà nei bar e nei locali del centro che hanno deciso di sostenere la raccolta firme.

"Con la scusa di aumentare l’occupazione di suolo pubblico – fanno notare Magrini e Ilari – l’assessore Fabiola Tonelli ha trovato il modo di penalizzare i residenti e tutte le attività legate al commercio che gravitano attorno alle zone di chiusura. Del tutto ideologica e per nulla utile alla città, la delibera di chiusura ha messo sul piede di guerra molti cittadini. I residenti sono stati privati della possibilità di raggiungere in auto le proprie abitazioni durante le ore serali o di uscire dai propri posti auto, come una sorta di lockdown 2.0. Dello stesso parere numerosi commercianti, che venendo meno i parcheggi vicino alle proprie attività, hanno visto svanire parte degli incassi". Nella stessa piazza Costa solo una parte degli esercenti, quelli che hanno costituito l’omonima associazione culturali, hanno sostenuto la trasformazione dell’area da parcheggio a piazza. Un’altra parte di operatori commerciali ha sempre espresso perplessità per i riflessi negativi che tale decisione avrà sulle loro attività.

Tra i contrari c’è Davide Diotallevi della lavanderia Panda. "Ho aperto da un mese investendo 100mila euro: i piumoni in lavanderia non si portano in bicicletta e in piazza Avveduti non si trova mai da parcheggiare. Non capisco perché piazza Costa debba essere chiusa al traffico anche nel pomeriggio quando la pedonalizzazione potrebbe iniziare dalle 19 in poi. L’amministrazione non può tenere in considerazione solo delle esigenze di una parte dei locali, ma deve valutare i bisogni di tutti".

Qualcosa, invece, si sta muovendo per i tassisti esclusi dalle deroghe per l’ingresso nelle aree pedonali, concesse solo a disabili, mezzi di soccorso e forze dell’ordine. Dopo la protesta dei tassisti di Radio Taxi Fano, in Comune stanno modificando l’ordinanza sulla pedonalizzazione. L’autorizzazione al transito nelle vie e piazze interdette al traffico sarà estesa anche ai taxi e a chi assiste invalidi e anziani. "La nuova ordinanza – fanno sapere dagli uffici comunali – sarà pronta entro la settimana". Più difficile sarà, invece, cambiare le scritte sulla cartellonistica dove va garantita la leggibilità. "Si ritiri immediatamente la delibera - concludono i consiglieri leghisti – e si istituisca un tavolo di confronto, vero, con cittadini ed esercenti".

Anna Marchetti