Istituti alberghieri e agrari Ecco 250mila euro a testa

Beneficiari il Santa Marta, il Celli di Piobbico, il Cecchi e il Polo 3 di Fano. L’annuncio del deputato Baldelli: "Opportunità molto importanti".

Istituti alberghieri e agrari  Ecco 250mila euro a testa

Istituti alberghieri e agrari Ecco 250mila euro a testa

Ben 250mila euro ciascuno: è la cifra in arrivo dal governo di cui beneficeranno gli istituti tecnici agrari e alberghieri della nostra provincia. La buona notizia riguarda gli alberghieri Santa Marta di Pesaro e Celli di PiobbicoCagli, il Cecchi di Pesaro e il Polo 3 di Fano. "Si tratta di un’importante opportunità che il Governo Meloni dà agli Istituti tecnici agrari e alberghieri italiani – commenta Antonio Baldelli, deputato di Fratlli d’Italia – e dunque anche della nostra regione. Il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara sta infatti mettendo a terra un imponente piano di investimenti destinato a tali istituti. Risorse che ammontano a complessivi 166 milioni di fondi Pon (Programma operativo naziuonale) e 64 milioni di euro di fondi Pnrr. Nello specifico, i fondi Pon destinati agli istituti alberghieri e agrari presenti della nostra regione saranno pari a 4,5 milioni di euro da suddividere, in base ai suddetti indirizzi di studio, fra 18 istituti scolastici. Una fondamentale occasione anche per gli Istituti presenti nella provincia di Pesaro e Urbino".

Prosegue il deputato di FdI: "L’utilizzo di nuove strumentazioni e la valorizzazione della biodiversità sono le sfide alle quali devono prepararsi le nostre scuole. Solo un’istruzione all’avanguardia sarà capace di preparare i giovani al cambiamento e all’innovazione, sarà pronta per formare i professionisti del futuro. E l’impegno del ministro, che ringraziamo per la sensibilità, testimonia ancora una volta la grande attenzione del Governo per l’educazione alimentare, la tutela del made in Italy e la qualità della formazione dei nostri ragazzi, per essere sempre di più all’altezza delle sfide che ci attendono. Un’attenzione finalmente rivolta dal governo nazionale, diversamente da quanto accadeva in passato, anche per la nostra regione".

Baldelli conclude con un dato: "Una recente statistica ci dice come i ragazzi che provengono da questo tipo di scuola 8 volte su 10 trovano subito lavoro e diventano determinanti per il mercato interno e internazionale, oltre che per la tutela e la promozione del nostro settore agroalimentare".