Joe Blair accusa il poliziotto che lo identifica "Mi ha controllato perché ho la pelle nera"

La protesta dell’ex cestista: "Dopo mi hanno detto ’va bene, ti lasciamo andare’ perché hanno capito che ero il giocatore Vuelle"

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Polizia accusata, anche se implicitamente, di razzismo. A sostenerlo in un video girato poco dopo i controlli dei documenti, davanti ad una lavanderia di via Milano, è Joe Blair ex pivot dell’allora Scavolini. L’ex giocatore biancorosso, oggi viceallenatore dei Washington Wizards, ha lasciato ieri la città alla volta di Biella da dove poi tornerà negli Usa. Al momento del controllo Blair era con i suoi tre figli, due avuti con Paola una ragazza di Biella ed un altro da una precedente relazione in America. Due di carnagione più chiara ed uno invece no. "Sono usciti dalla macchina – dice il l’ex giocatore riferendosi alla pattuglia della polizia – per chiedere i documenti. Anzi non proprio a tutti noi perché uno dei miei figli non lo aveva e hanno detto che non ce n’era bisogno ed anche per l’altro mio figlio hanno detto che non ce n’era bisogno, ma per noi due e cioè io e l’altro mio figlio Jourdanyan, che siamo di colore, ci hanno chiesto i documenti subito".

Da qui la discriminante razzista, sulla base del colore della pelle, secondo Joe Blair. Completamente di segno opposto la versione che arriva dagli agenti uno dei quali è un giocatore dilettante di basket che si è subito accorto che aveva davanti l’ex pivot della Scavolini restituendo quindi i documenti.

Joe Blair comunque fa poi della considerazioni proprio sulla scorta di come è partito il controllo: "Non ho mai avuto questo tipo di problemi a Pesaro e mi dispiace tanto. Però ragazzi così non si può. Nel mondo in cui viviamo ed abitiamo non possiamo più fare queste cose". Quindi aggiunge: "Se non fossi stato un ex giocatore? Se fossi stato solo una persona nera che gira per la città è un problema? Possiamo essere meglio di così come umani e spero che chi guarda questo video pensi che cose così non debbano succedere. Voglio crescere i miei figli in un mondo dove questa roba non esiste".

Nel video che l’ex pivot della Scavolini ha girato fuori della lavanderia di via Milano oltre a Blair si vedono anche i suoi tre figli. Dopodiché è stato postato su Istagram diventando virale anche perché è stato subito associato ad un altro caso avvenuto a Milano dove un noto giocatore di calcio è stato fermato dalla polizia che ha anche tirato fuori la pistola.

m.g.