Julia smentisce la tesi di Michael: "Mai stata la sua fidanzata"

Stanno per andare a Timisoara, in Romania, gli uomini della squadra mobile di Pesaro. Partenza prevista entro questa settimana. Dovranno non solo prendere in consegna Michael Alessandrini, reo confesso di aver ucciso per gelosia il 20 febbraio scorso il suo amico Pierpaolo Panzieri e poi fuggito verso l’Ucraina con l’auto del padre, ma dovranno recuperare i vestiti sporchi di sangue del fuggiasco, il giubbotto giallo, il coltello e il cellulare della vittima. Non solo: va recuperata anche l’auto, la Clio, utilizzata da Alessandrini per fuggire via nella notte. La vettura si è fermata al confine tra la Croazia e la Romania, dove il 30enne omicida è arrivato via treno. Qui è stato bloccato perché la polizia romena aveva avuto la segnalazione dall’Italia del passaggio di un omicida. E lo hanno catturato in un treno che stava correndo verso l’Ucraina.

Intanto a Pesaro, la polizia ha interrogato Julia, la presunta fidanzata di Alessandrini e la presunta amante della vittima, stando alle dichiarazioni fatte dal 30enne alla polizia romena. La ragazza ha negato tutto, sia di esser stata la fidanzata di Michael, di cui anzi temeva l’ossessiva presenza, e tanto più l’amante della vittima.