"L’Onu ci pone dei traguardi Parliamone con i nostri giovani"

"Sembrano obiettivi irraggiungibili, ma saranno possibili con la responsabilità di tutti noi"

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Marche Multiservizi da anni è al fianco del Campionato di giornalismo. Una iniziativa che si propone di sviluppare nei giovani senso critico. Capire le priorità, mettere in relazione i fatti. "E’ proprio per questo che da tanti anni crediamo in questo progetto – osserva l’amministratore delegato di MMS, Mauro Tiviroli –. Riteniamo infatti fondamentale contribuire allo sviluppo della cultura giornalistica".

In che senso?

"Aderiamo proprio perché crediamo che sia importante, fin nei ragazzi, sviluppare la curiosità e la voglia di approfondire. Altrimenti vincerà una realtà fatta di “notizie false“, strumentali...".

Senso critico come antidoto alle “fake news“?

"Sì. Altrimenti il rischio è di adagiarsi alle cose che leggi sui social e non ti viene neanche il dubbio che sia una balla".

Come si fa a sviluppare il senso critico?

"Secondo me l’attività giornalistica è una buona palestra. Condivido quanto ha detto recentemente Papa Francesco sui giornalisti".

Quale passaggio in particolare?

"Che i giornalisti devono consumare le scarpe nel raccogliere le notizie...E per me è una metafora molto vera".

Cosa scaturisce dall’incontro con i giovani che vengono a conoscere i processi e le mansioni di una multiutility?

"Quando capiscono l’importanza della raccolta differenziata sono degli alleati insostituibili: come i bambini riescano a convincere i propri genitori a rispettare le regole non c’è di meglio. E poi..."

E poi?

"Mi piace incontrare intelligenze giovani e libere da schemi perché sono sempre molto stimolanti. E’ una creatività a doppio senso".

Perché?

"Esplorare la scienza, la conoscenza delle tecnologie e delle innovazioni credo che sia fondamentale soprattutto nei giovani. A maggior ragione lo sono per tutti se, come comunità, ci proponiamo di raggiungere gli obiettivi dell’agenda Onu".

Le cosiddette 5 p: attenzione alla "Persona", diffusione della "Prosperità", "Pace" come contesto fondamentale, "Partnership" quale forma di civile convivenza e tutela del "Pianeta" in termini di sviluppo sostenibile. Giusto?

"Sì. Sembrano ideali irraggiungibili, ma non lo sono se si pensa che si tratta di obiettivi possibili grazie al comportamento responsabile di ognuno di noi. Altrimenti rischiamo veramente di non raggiungere nessuna delle 5 P. Il cittadino di oggi sta vivendo l’evoluzione del settore energetico con le rinnovabili o la transizione nei rifiuti all’economia circolare basata sul recupero. Non possiamo permetterci più i consumi di un tempo. Il ruolo di una multiutility come la nostra sarà sempre più centrale nel supporto e nell’affiancamento alle istituzioni pubbliche, soprattutto quelle territoriali, verso principi di sostenibilità".