.La avvicina alla stazione A processo per molestie

Era appena scesa alla stazione del treno di Pesaro, quando quel ragazzo l’ha fermata e ha insistito per parlare, seguendola. Lei è una minorenne fanese e lui un 25enne del Gambia finito a processo (in abbreviato) per molestie. Non solo. Deve rispondere anche di false generalità. Ai vigili che lo avevano bloccato, aveva dato un nome falso. Per paura, la sua giustificazione. Il fatto risale a giugno 2021. La 16enne scende alla stazione e si vede avvicinare dal giovane. Lui cerca di attaccare bottone, ma lei gli dice di lasciarla in pace. Poco più avanti, si imbatte in due vigili e a loro racconta di essere stata infastidita da quell’uomo. Gli agenti le dicono di denunciarlo. E lei lo fa. Nel frattempo, i vigili fermano il 25enne che dà un nome falso. E quando gli contestano l’accusa della ragazzina, lui spiega che si conoscono già, tanto che ha il suo numero di cellulare. "Non c’è stata alcuna avances da parte del mio assistito – ha spiegato il difensore, l’avvocato Giuseppe Briganti – ma solo un tranquillo tentativo di parlare con una persona che già conosceva". Processo aggiornato.