La Befana d’Urbania sta mettendo su casa

C’è fermento per l’organizzazione della 26ª edizione della festa. Dal 4 gennaio tanti eventi; attese migliaia di persone da tutta Italia

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La Befana vive ad Urbania e questo lo sappiamo. Mercoledì 4 gennaio si aprirà la 26ª edizione della Festa Nazionale della Befana, data in cui saranno consegnate alla dolce vecchina le chiavi dell’antica Casteldurante, che poi guiderà per tre giorni. Iconica la sua casetta così come il suggestivo e imperdibile è il volo: dalla torre del Comune a cavallo della scopa volante sorvolerà su grandi e piccini che la aspettano per ricevere doni e dolciumi. Un volo, da ben 36 metri di altezza, fatto tra addobbi e festoni disseminati in tutto il centro storico. Migliaia le calze appese in ogni via, centinaia le befane che animeranno piazze e vicoli. Tantissimi gli spettacoli e gli appuntamenti che ruotano intorno alla figura della Befana.

Una volta arrivati alla festa sarà d’obbligo una visita alla sua Casa, dove la Befana ha la residenza ufficiale. Ad Urbania ha sede anche uno speciale ufficio postale dove è possibile recapitare la letterina e andandoci si incrocerà il record dei record, ovvero la calza cucita a mano più lunga del mondo, fatta durante tutto l’anno; leggenda vuole che toccandola porti fortuna. Le novità di questa edizione, per la quale Pro loco, comune e urbaniesi sono già al lavoro, è il Villaggio della Befana, con il suo emporio, ufficio postale, boutique e pasticceria. Inoltre il Bistrot della Befana accoglierà alcune Pro Loco della zona, dove si potrà assistere ad un viaggio nell’enogastronomia del territorio, prelibatezze a cui la nostra vecchina non rinuncia: dal Tartufo di Acqualagna, alla carne Marchigiana, dalle Pesche di Montelabbate, al Crostolo di Urbania.

La Festa della Befana rientra nel brand de “Il Natale che non ti aspetti“ della Provincia di Pesaro Urbino. Quelli che si preparano a gennaio saranno tre giorni da non perdere per le vie di Urbania. Tre giorni all’insegna del divertimento, della tradizione gastronomica e dell’artigianato per chiudere le festività natalizie.

La Festa è anche cultura e quindi offrirà la possibilità di conoscere la lavorazione della ceramica, protagonista di mostre al Palazzo Ducale e al Museo Diocesano “Leonardi“, chiaramente da non perdere è la chiesa dei Morti. Ancora la vecchina non si sbilancia sul programma definitivo e ufficiale della Festa, ma per l’edizione 2023 sarà possibile aggiornarsi dal sito www.festadellabefana.com

Francesco Pierucci